PESCARA – “La più grande platea italiana di Circo” – come scritto dalla francese Le Cirque dans l’Univers – sta per tornare a Pescara: domani, 5 luglio alle 21,15 al teatro d’Annunzio.

La serata più attesa di Funambolika-Festival internazionale del nuovo circo stupirà ancora una volta spettatori fedelissimi e nuovi. Appuntamento con l’inimitabile Gran Galà du Cirque, uno show mozzafiato, romantico e sorprendente che riunisce in un unico palco i campioni Guinness dei Primati, stelle del Circo di Mosca e Monte Carlo, vincitori dei talent show mondiali.

Nato da un’idea del direttore artistico Raffaele De Ritis, regista circense di fama mondiale e di Alessandro Serena, docente di Storia del Circo all’Università di Milano, il Gran Galà du Cirque è un’invenzione pescarese apprezzata nel mondo, che quest’anno giunge alle sua 12 esima edizione. Un pubblico di tutte le età ammirerà i nuovi numeri dei migliori acrobati internazionali, pronti a spingersi all’estrema meraviglia, a terra e in aria, unendo comicità, acrobazie, suspence, raffinate coreografie.

Gli ospiti del Galà 2019, saranno guidati dall’eccellente tocco comico di Elastic, in arrivo dal Belgio, star televisiva e special guest dello storico cabaret parigino, il Crazy Horse, nonché già selezionato per il Festival di MonteCarlo 2020.

Questi gli altri ospiti in scaletta, selezionati grazie ad un intero anno di casting in tutto il mondo: la giocoliera Francoise Rochais (Francia), ben quattro volte nel Guinness dei Primati; i White Gothic (Ucraina) e i loro muscoli d’acciaio; i Togni bros (Italia/UK) trionfatori al Britain Got Talent, formidabili con i loro salti in aria.

Il duo, settima generazione d’artisti, rappresenta l’accademia del Circo di Verona, “è un onore averli ospiti a Pescara” commenta De Ritis.

Ma ancora: il duo Michael and Yulia (Italia/Ucraina) uniti in una romantica danza acrobatica. E – a ben sette metri d’altezza – Olga Golubeva, arrivata in città già mercoeldì, da Mosca, per provare il suo delicato numero, un’inedita coreografia aerea, unica al mondo. È una vera e propria leggenda nel suo campo. Il Duo The Same (Alexey Ishmaev e Pavel Mayer, Russia) pronti ad esibirsi in un modernissimo numero, nato pochi mesi fa a Parigi, dove hanno vinto il festival mondiale del Circo guadagnando subito la partecipazione esclusiva a Funambolika 2019.

Sul placo, direttamente dal famoso world tour The Illusionist, anche Alberto Giorgi, l’incredibile mago-alchimista, tra i più interessanti esponenti dell’illusionismo europeo, vincitore del Mandrake d’Or di Parigi, del Magic Stars Award di Monte Carlo e del Magic Festival di Shanghai.

Fondamentali, per la riuscita di questo spettacolare show, sono, inoltre, le figure del light design, Andrea Ginestra; del direttore tecnico Ennio Tinari e dello stage manager, Max Masciello.

Ingresso a partire da 5 euro (gradinate per i bambini fino a 12 anni; gli stessi, in poltrona e poltronissima, pagano 10 euro). Adulti 10, 20, 25 euro (gradinata, poltrona, poltronissima). I biglietti stanno andando a ruba, ma sono ancora disponibili sul circuito CiaoTickets, online e nei punti vendita convenzionati, nonché nelle biglietterie del D’Annunzio (orari 10-13 e 17-19,30) e al botteghino a partire dalle 20,30.

Per prenotazioni 085-4540969 oppure 393-9055578.

Così Funambolika chiude il cerchio, con un arrivederci al prossimo anno che arriva dopo lo strabiliante My Land, che martedì scorso ha raccolto 1.100 spettatori paganti al D’Annunzio. Uno spettacolo innovativo sulle origini della terra e dell’uomo, già volato ad Avignone! Di grande successo anche il ciclo di dieci repliche del bellissimo Born to be circus andato in scena sotto il tendone montato dalla compagnia italo-francese Circo Zoé (sotto la ruota panoramica) che ha venduto oltre 1500 biglietti.

“Siamo contenti di come ormai Funambolika confermi il suo ruolo di punto di riferimento del Circo italiano ed internazionale – dice in una nota il direttore artistico Raffaele De Ritis -. Invitiamo caldamente il pubblico a venire anche al Gran Galà du Cirque per vedere numeri unici, che non si potranno ammirare altrove. Non ci sono supporti per veicolare questa antica forma d’arte dopo lo show. Non ci sono il libro, il disco, o il dvd. Il circo è tutto e solo spettacolo dal vivo”.