È un’edizione, come preannunciata, spettacolare ed emozionante, quella del 40° Festival Internazionale del Circo di Montecarlo. Fortemente voluto, appunto, quarant’anni fa dal Principe Ranieri III e della principessa Grace Kelly, appassionati e amanti del circo che dal 1974 è divenuto l’appuntamento più importante dell’arte circense.

La serata di ieri è stata ancora più emozionante. Sì proprio così, perché il Principe Alberto ha annunciato che l’unico Clown d’Oro di questa 40° Edizione sarebbe andato proprio a Stephanie che ha preso le redini del Festival dopo la morte del padre Ranieri.

Durante gli spettacoli si sono visti numeri eccezionali esibirsi davanti ai Reali. Tanti nomi come quello di Flavio Togni (Clown D’Oro), portabandiera della grande tradizione circense italiana, gran patron dell’American Circus che è tornato a Montecarlo con uno straordinario numero misto di cavalli. Per la prima volta insieme all’interno di una stessa gabbia con una quindicina di leoni e leonesse Massimiliano Nones, l’inglese Martin Lacey Junior e il russo Nicolay Pavlenko, ossia gli unici tre addestratori di grandi felini ad aver ottenuto nei 40 anni di Festival il riconoscimento più alto, il Clown d’Oro. E poi Kris Kremo, memorabile giocoliere (Clown d’Argento).

In pista anche gli acrobati dell’Armata di Canton, che con Adagio Acrobatico, definito il numero più bello al mondo, avevano vinto a Monte Carlo il Clown d’Oro e avevano talmente incantato il pubblico presente da meritarsi una memorabile standing ovation di dieci minuti. Non mancano i Flying Tabares (Clown d’Argento), capaci di incantare gli spettatori con le loro evoluzioni al trapezio sincronizzato. Grande rimpatriata anche per i clown: gli italiani Fumagalli e Rastelli con lo svizzero Bello Nock e il russo Housch ma Housch, coinvolti anche loro in una storica performance. Tante risate anche con un gruppo di giovani comici che si è affermato a Montecarlo e che nel giro di pochi anni hanno conquistato il mondi intero: gli Starbugs. Da segnalare anche gli italianissimi fratelli Pellegrini che oltre ad aver sbancato Montecarlo si sono esibiti in mezzo mondo.

Le foto sono state concesse da Pietro Messana