a cura di – Giuseppe Calarota – (Gioia Tauro – Luglio 2015)

Il mondo del circo con i suoi luoghi e personaggi, gli odori e suoni che tutti almeno una volta nella loro vita hanno conosciuto esercita un fascino talmente intenso che difficilmente si può dimenticare. Quella di domenica 5 luglio è stata un’esperienza unica, quella di celebrare messa dentro un circo. Da parte mia sentita, e posso affermare, guardandomi attorno, da parte del personale circense. Anche se abbiamo sofferto il caldo, è stato un momento di condivisione, nella preghiera e nello spezzare il Pane. Pensare e trovare il tempo per il nostro Signore e pensare alla fede, mi ha fatto molto riflettere. Osservavo il personale del circo e notavo compostezza e un’apertura a questo mondo che è la fede (che quasi per la vita che conducono, fosse impossibile), credere in qualcos’altro di mistico, oltre al loro mondo fatto di entusiasmo, di brivido, di paure, ma anche di tanti sacrifici. Penso che in tutto quello che si fa nella vita di ogni giorno, bisogna mettere Dio al centro delle nostre attività. In tutta questa esperienza ho visto la Benedizione di Dio, su questa famiglia e su questo mondo così surreale.

Antonella Agresta

 

Da tempo non entravo in un circo. Quale occasione propizia, per una circostanza diversa dal solito, quella di domenica 5 luglio u.s.. Sì un’occasione diversa, non il solito spettacolo, con cui si presentano i circensi, ma unica e “nuova” nel suo genere. Suonare e cantare, da parte mia, insieme al coro parrocchiale S. Gaetano Catanoso di Gioia Tauro, durante la S. Messa domenicale all’interno e nella pista di un circo. Il Circo in questione è il “Lidia Togni” della famiglia Canestrelli-Togni. Partecipata la S. Messa da parte nostra “ospiti” e degli stessi circensi. Mi sono sentito come un pesce fuor d’acqua e… “piccolissimo uomo”, dinanzi a “grandi uomini” artisti, ma soprattutto davanti al “padrone di casa”, Vinicio, uomo umile, anche nel parlare e ci ha onorati di tanti “selfie” con il telefonino. Durante la Celebrazione Eucaristica, alcuni artisti, hanno fatto parte integrante della Liturgia, infatti Stefano Rossi, vengo a scoprire poi durante lo spettacolo che è il domatore dei “leoni bianchi”, ha letto la Parola di Dio. Voglio ringraziare Clemente Corvo per l’invito, infatti, quando mi chiese, nel mio piccolo, la collaborazione, ho tralasciato altri impegni per contribuire ad una buona riuscita della Santa Messa. Ringrazio, inoltre, Vinicio per l’ospitalità a tutto il coro per averci invitati allo spettacolo, lunedì 6 luglio, del tutto “gratuito” e un particolare grazie per la gentilezza e la disponibilità nella mia persona.

Giuseppe Calarota

 

“Il Signore chiamò i suoi discepoli e li mandò a due a due a predicare il Vangelo, chiese loro di portare con sé solo un bastone”. Ad oggi non era mai capitato che il popolo dei circensi chiedesse che venisse celebrata la Mensa del Signore nella loro casa, segno grande questo di comunione e condivisione con Cristo e con il fratello!! Emozionante è stato vedere la loro partecipazione attiva e composta e di gioia nella preparazione del luogo dove Cristo sarebbe entrato. L’assonanza con la Parola sta nel fatto che il Signore ci chiama e ci manda ognuno per la sua strada e quella dei circensi non è una strada facile… loro sono i veri pellegrini nel mondo… Grande emozione è stata partecipare allo spettacolo e vedere con quanta cura tengono gli animali e quanto impegno per far divertire la gente. Questi uomini non li dimenticheremo mai! Grazie 

Anna Maria Mazzaferro

 

Bellissima esperienza. La Santa Messa mi è sembrata una famiglia nella grande famiglia seppur con tante difficoltà ma tutte risolvibili. Ho intuito una bella massiccia dose, oserei dire quintali, di fede e di buona volontà.

Luciana Perri

 

Un’esperienza nuova, bella e positiva quella di domenica 5 luglio con la partecipazione alla S. Messa nella “tenda” del Circo Lida Togni a Gioia Tauro. Non sono mancati, come sempre, gli spunti di riflessione suggeriti dal nostro parroco con la sua omelia semplice, ma chiara e profonda. Sono sempre più convinta che si può evangelizzare in qualunque posto ci troviamo. La Parola di Dio può arrivare al cuore delle persone da qualsiasi parte, purché ci sappiamo mettere in ascolto. Inoltre, molto divertente e simpatico lo spettacolo con tanti numeri tutti diversi che ci hanno fatto ridere tanto ed emozionato anche nella loro pericolosità come per esempio la “ruota della morte”. E poi, tutti gli animali che si sono esibiti, dalle tigri, i leoni bianchi “unici e rari” ai cavalli, domati con maestria dal loro domatore Vinicio Togni. Complimenti, da parte mia, agli artisti. Grazie Dio mio per questa bella esperienza e ancora grazie a tutte quelle persone che hanno fatto sì che si svolgesse questa giornata, di sana spiritualità e ricco divertimento.

Enza Maria Ruffo