Scambi di culture, luogo dove l’impossibile diventa realtà ma anche fucina di passione ed amore. Una ballerina che lascia tutto per rimanere con il suo innamorato, acrobata spericolato.

Cinque anni fa non immaginava nemmeno cosa fosse la vita da circense. Poi, proprio sotto il tendone del circo Sandra Orfei, ha incontrato il vero amore e, come il suo Nicholas, ha imparato ad amare anche la vita frenetica del circo, luogo in cui tutti fanno tutto e sede in cui le varie culture si incontrano senza discriminazioni. Nel 2013 Federica Toro, ballerina catanese, adesso trentenne, rispose a un annuncio della direzione de circo che cercava ballerine per lo spettacolo di Natale. Lei che aveva studiato danza da tanti anni e che sognava i palcoscenici dei grandi teatri, ci pensò un po’ prima di presentarsi e accettare l’offerta.

Quello chapiteau sarebbe stato galeotto, facendola innamorare a 360 gradi: del nuovo mondo, del suo lavoro e di un acrobata, Nicholas Errani, nipote del grande clown “Patata”, che le rubò il cuore e che le diede il suo. Da ballerina Federica si 5trasformo in acrobata e forse, il primo si, se lo scambiarono in aria, mentre lui con attenzione le dava sicurezza tenendola con forza, per le mani, ad oltre dieci metri di altezza.

E’ queste una delle tante storie che nascono nel circo e che si fondono tra di loro. Un po’ diversa dalle altre, comunque difficile da comprendere. Chi al giorno d’oggi lascerebbe una casa, una città, le suo abitudini, gli amici e gli affetti, per andare a vivere in un carrozzone, seppur confortevole, e girare l’Italia in lungo e in largo? Insomma sono pochi i giovani che non provengono da famiglie circensi, disposti a lasciare le comodità per abbracciare una vita in cui, attraverso il pesante lavoro, si impara a sorridere sempre e a far sognare. Federica ne è stata capace: il suo coraggio e la sua passione l’hanno portata anche a trovare l’amore della sua vita e ad avere un figlio, Manuel, nuovo rampollo della famiglia Errani, una delle più antiche del circo italiano.

Sotto il tendone del circo Sandra Orfei scorrono immagini possibili e impossibili, un mondo che da sempre ha affascinato anche scienziati e letterati come i fratelli De Goncourt che nel loro “Diario” scrissero che gli artisti del circo sono “gli unici talenti al mondo incontestabili. Qui non ci sono attori o attrici che fingono”. Un mondo che per certi versi potrebbe apparire scontato e delineato ma, per molti altri, sfuggente e imprevedibile. Quando poi il complesso circense è accogliente ed elegante, come il Sandra Orfei, tutto sgorga ancor più facilmente. Lo sanno Federica e Nicholas che, dopo altri contratti e la prestigiosa esperienza sulle navi di MSC Crociere, hanno deciso di ritornare sotto quel tendone dove era scoccata la scintilla e in quella calorosa terra, la Sicilia, dove tutto può succedere.

 

All’affascinante catanese è stata affidata la direzione delle coreografie dello spettacolo che rimarrà a Palermo, al centro commerciale Forum, fino a tutto gennaio. Federica al contempo, oltre che a ballare, si cimenta in un difficile e spericolato numero al cerchio aereo. Dal suo canto Nicholas porta in pista due attrazioni di assoluto valore: equilibrismo e giocoleria sul monociclo e poi l’esibizione mozzafiato al trapezio. Il Circo Sandra Orfei presenta due spettacoli al giorno, alle ore 17.30 e alle 21.00. Nei festivi lo spettacolo serale viene anticipato alle 19,30. Previste giornate di riposo, a dicembre, nei giorni 18/19/31 e, a gennaio, nei giorni 8/9/15/16. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina facebook Circo Sandra Orfei di “Equestre Vassallo”.

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