Liberamente ispirato a “Destra, Sinistra” di Giorgio Gaber
Sono certo che chi conosce il pezzo l’ha letto cantando!
Forse potrebbe suonare così il verso di una bellissima canzone di Giorgio Gaber di alcuni anni fa ora che manca un mese alla discussione della legge sulla presenza degli animali nei circhi. Il 18 agosto 2024 un Governo (di destra) si appresta a discutere una legge… che scopriremo se di destra o di sinistra.
Come molte volte capita si tende a politicizzare ogni scelta nel nostro paese, o meglio ancora: quando un argomento è divisivo e crea due gruppi distinti (chi a favore e chi contro) gli schieramenti politici scelgono da che parte stare e fanno propria quella posizione a seconda dell’ideologia o della convenienza. Forse perché la sinistra è da sempre considerata più attenta e sensibile alle problematiche ambientali, ma sta di fatto che la legge che potrebbe vietare gli animali nei circhi che il 18 agosto verrà discussa in Parlamento (e vedremo se approvata o meno) viene calata ed identificata con questa area politica. Il problema è che moltissime persone di schieramento opposto sono comunque contrarie agli animali nei circhi e quindi diventa difficile polarizzare questo argomento trasversale alle due aree politiche.
La LAV (che per i circensi classici è come Capitan Uncino per Peter Pan) sta combattendo e portando avanti quest’istanza da molto tempo e si giocherebbe buona parte della propria credibilità se la legge non venisse approvata. Starà ora al Governo Meloni decidere se dare ragione ad alcuni circensi o cavalcare l’onda populista dei propri elettori (riuscendo ad accontentare e attrarre simpatie anche da chi frequenta lo schieramento opposto).
Molti circhi e circhetti italiani si stanno portando avanti (era ora mi verrebbe da dire) e hanno già tolto gli animali dai loro spettacoli, alcuni sommessamente quasi vergognandosene, altri facendone una bandiera. Il problema è che tolti gli animali cosa mettiamo al loro posto? Abbiamo due scenari possibili: che ci sia una rinascita del grande circo, che si torni a lavorare sugli spettacoli, cercando artisti giovani e bravi, curando regia, luci e musiche oppure che si comprino su Amazon decine di costumi di personaggi Disney per riempire i buchi e fare la foto con i bambini raggiungendo lo zero artistico assoluto.
Io mi auguro che questa legge possa dare nuova vita e nuovi finanziamenti ai circhi italiani, pur senza animali, che li aiuti a crescere e li sostenga davvero.
Tra un mese vedremo come sarà andata. Buona estate a tutti