Saranno due stelle del circo mondiale a illuminare la terza edizione dell’International Salieri Circus Award, lo spettacolo dal vivo più votato in Italia, unico Festival di arti circensi su musica classica eseguita da una grande orchestra sinfonica, in programma dal 21 al 25 settembre al Teatro Salieri di Legnago: l’acrobata verticalista Anatoliy Zalevskyy, e lo storico del circo Alain Frère.

Zalevskyy, ospite d’onore del Festival, riceverà il Salieri di Platino alla carriera, assegnatogli dal Comitato Organizzatore, nella serata di gala di lunedì 25 settembre, nel corso della quale si esibirà nel numero che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Insignito dal suo Paese del massimo riconoscimento di “Artista Onorario dell’Ucraina”Clown d’Oro al Festival del Circo di Montecarlo, medaglia d’oro al festival parigino del Cirque de Demain, star del Cirque du Soleil, applaudito nei più grandi spettacoli del mondo, ha fondato, oltre alla compagnia Rizoma, un centro di formazione per l’educazione e l’insegnamento delle arti circensi destinato ai giovani. Negli ultimi anni si è dedicato anche alla direzione artistica. Attualmente è Direttore Artistico di “Tilt”, l’ultima produzione di “Le Cirque Top Performers”. “Il suo romantico White Act è tra i numeri più emozionanti nella storia del circo contemporaneo – spiega il Direttore Artistico del Salieri Circus, Antonio Giarola – ciò che riesce a fare con il corpo è sorprendente, tutti i suoi movimenti sono disegnati in perfetta armonia. È una magnifica dimostrazione di forza, energia ed equilibrio, in perfetta simbiosi con la musica”.

A guidare in qualità di Presidente la Giuria Tecnica del Festival, che dovrà assegnare i prestigiosi Salieri d’Oro, d’Argento e di Bronzo, sarà un’altra luminosa stella del firmamento circense internazionale: lo storico francese Alain Frère, tra i massimi studiosi ed esperti di arti circensi al mondo, profondo conoscitore della storia e delle famiglie del circo, amico personale di artisti di ogni Paese. Medico per professione, Sindaco per quarant’anni di Tourrette-Levens, la cittadina sulle alture di Nizza dove risiede, già vice presidente del Dipartimento Alpi Marittime e della Métropole Nice-Cote d’Azur, è stato co-fondatore, insieme al Principe Ranieri III di Monaco, del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, il più prestigioso del pianeta, di cui è tuttora Consigliere Artistico. Possiede una delle collezioni circensi più importanti al mondo, che ha raccolto a Tourrette-Levens nel suo “Musée du Cirque, Le cercle enchanté d’Alain Frère”, uno straordinario museo privato dedicato “a tutte le glorie del circo”, ricco di memorabilia, costumi originali, e pezzi unici, come la carabina usata da Buffalo Bill nel suo Wild West Show. Alain Frère ha al suo attivo anche diverse pubblicazioni dedicate al mondo del circo, al Festival di Montecarlo, alle sue collezioni. Tra gli ultimi lavori, “Le Cirque enchanté du Dr Alain Frère” (Editions Gilletta, 2020) con i testi di Cristian Hamel e le fotografie di Laurent Thareau.

Accanto a lui, nella Giuria Tecnica, un autentico “parterre de roi” di esperti internazionali, artisti ed impresariGiampiero Garelli, fondatore e direttore della compagnia “Le Cirque World’s Top Performers”; Dominique Jando, storico del circo, fondatore di Circopedia, già direttore artistico associato del Big Apple Circus di New York; Endresz Laszlo, produttore e direttore del Blackpool Tower Circus; Carmen Lupascu Rhodin, già celebre funambola, responsabile artistica del Circo Brazil Jack; Irina Naumenko, un passato da acrobata, attualmente Casting Advisor del Cirque du Soleil; Ambra Orfei, artista circense, figlia di Nando Orfei, imprenditrice nel settore dello spettacolo, art director della società “Sceniko Events”; Silke Pan, acrobata verticalista, che torna al Salieri dove si è esibita come ospite d’onore lo scorso anno, riprendendo la sua carriera dopo l’incidente che l’aveva tenuta a lungo lontana dalle scene; Livio Togni, artista circense, figlio del famoso domatore Darix, direttore del Circo Darix Togni e del Circo Florilegio, già Senatore della Repubblica Italiana.

A presiedere la Giuria Stampa, composta da firme prestigiose di giornali, riviste, radiotelevisioni e siti di sette Paesi (Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Usa), che assegnerà il Premio della Critica al numero ritenuto più mediatico, sarà il giornalista e scrittore Roberto Bianchin, Premio Massimo Alberini per la critica circense. Al suo fianco: Daniela Adami (L’Arena), Daniel Burow (Circus Zeitung, Germania), Raffaele De Ritis (Circus Talk, Usa), Dario Duranti (Circusfans), Ivana Godnik (Rai), Cristian Hamel (Cirque dans l’Univers, Francia), Vicente Llorka (Zirkolika, Spagna), Massimo Malagoli (Solo Circo, Svizzera), Flavio Michi (Amici del Circo), Francesco Mocellin (Sipario), Francesco Puglisi (Il Tempo), Adolfo Rossomando (Juggling Magazine), Alessandro Serena (Circo), Alfred van Maasakkers (De Piste, Olanda) e Davide Vedovelli (Circus News).