Gli incidenti nel mondo del circo sono un’eccezione, una sfortunata e qualche volta tragica eccezione, non sono la regola, e quello del circense non è certamente l’unico mestiere ad avere dei rischi.

Più volte Circus News ha trattato i temi del rischio, del coraggio, della sicurezza; crediamo che siano temi meritevoli di grande attenzione. Nella vita gli incidenti capitano, a volte anche usando tutti gli accorgimenti, anche facendo tutto per bene. La perfezione è una virtù divina, non umana, e gli artisti, soprattutto i grandi artisti, sfidano i propri limiti.

Abbiamo visto tante reazioni ai nostri articoli, qualcuna davvero inaspettata. Persone che si sono sentite accusate quando nessuno aveva minimamente accennato un’accusa, neanche tra le righe, neanche implicitamente, come se parlare di rischio e coraggio implicasse per loro chissà quale capo d’imputazione.

Vogliamo essere chiari una volta per tutte: cercare di diffondere nel limite del possibile la cultura della sicurezza per noi è doveroso; ne abbiamo parlato in tempi non sospetti e crediamo che prendere spunto dalla realtà dai fatti per trattare questo tema non sia fare speculazione. Si può criticare chi ha fatto sensazionalismo, esagerando la gravità degli eventi o distorcendo la realtà, ma non chi prende spunto da un fatto di cronaca per proporre delle riflessioni generali.

Un sito molto frequentato dai circensi delle famiglie tradizionali, che alcuni considerano ancora un punto di riferimento, ha scritto testualmente, in un articolo per altro ben congegnato e argomentato: “La rete o la lungia? Il materasso o nessun materasso? Sono ragionamenti che lasciano il tempo che trovano. Ogni disciplina ha i suoi parametri. Ogni esibizione ha le sue regole. E l’infortunio può celarsi anche in un passaggio banale o non rischioso. E’ il Circo e va preso così.

Ecco, noi ci permettiamo pacatamente e rispettosamente di dissentire. Non crediamo siano ragionamenti che lasciano il tempo che trovano. Un materasso al posto giusto al momento giusto può fare la differenza, tutta la differenza del mondo. E le regole, anche quelle non scritte, per meglio dire le buone pratiche, si possono sempre migliorare. Mettiamo un materasso in più, non uno di meno, ogni volta che è possibile. Molti circensi hanno dei figli che lavorano in pista e siamo certi che capiscano l’importanza di migliorare sempre di più la sicurezza, ovviamente senza snaturare i numeri, nel limite del possibile. È il circo e va preso così? No, il circo di domani deve essere più bello e più sicuro di quello di oggi. Il fatalismo è un male corrosivo: se tutti pensassimo che le cose vanno prese così come sono, che non ci si può far nulla, non esisterebbe alcun progresso. Circus News si batterà sempre per un circo ardito, coraggioso, ma fondamentalmente sicuro, e questo non significa criticare, ma fare sensibilizzazione; non significa nemmeno condannare chi fa scelte artistiche pericolose sfidando i propri limiti, significa solo sperare in un futuro migliore.

La Redazione