L’atmosfera e le finezze artistiche del Circo Roncalli le ha raccontate magistralmente il collega Armando Talas; la mia sarà quindi un’analisi più tecnica che analizzerà alcuni dei numeri che più ho apprezzato.
Parto subito dalla straordinaria giocoleria presentata da Daniel Lysenko. Ha proposto giocoleria con anelli di altissimo livello (ricordiamo che Daniel Lysenko detiene 3 record mondiali in materia) creando cambi di tempo, anelli doppi appaiati o anelli tutti in aria ed entrambe le mani libere incantando il pubblico per circa 10 minuti. Partenza subito con 5 e via via crescendo. Purtroppo la parte finale con 11 anelli, di difficoltà estrema, non è riuscita.. ma come canta De Gregori “Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è certo da questi particolari che si giudica” – un “giocoliere” aggiungo io -.
E’ davvero impossibile descrivere le varie combinazioni proposte ma vi posso garantire che in quanto a giocoleria classica è una tra le esibizioni più straordinarie a cui abbia mai assistito.
Voto 9.

Assolutamente da segnalare il cerchio aereo del Duo Luna con figure precise, lineari, poetiche e sinuose. Le prese e le figure presentate sono eleganti e raffinate e fanno sembrare tutto facilissimo (ma sappiamo benissimo non essere così). Voto 8,5

Interessante la bascula proposta dalla troupe Jump’n’roll anche se la loro era la terza esibizione della giornata (una in più del previsto per recuperare un annullamento causa allerta meteo dei giorni precedenti). Precisi, nessun errore (solo alcune piccolissime sbavature) per una bascula ad alta intensità senza tempi morti. Cambi di scenari veloci e ritmati lo rendono un numero davvero godibile e apprezzabile da tutti con la giusta dose di adrenalina che fino a quel momento era mancata (Elemento per me imprescindibile in uno spettacolo circense. Va bene la poesia ma da sola non basta a tener in piedi uno show). Voto 7,5

A chiudere lo spettacolo una vera e propria meraviglia degna di una statuetta a Montecarlo. Il mano a mano proposto dai fratelli Acero ha lasciato il pubblico senza fiato. Potenza fisica, figure al limite dell’impossibile per il corpo umano, eleganza e precisione come non se ne vedono praticamente mai se non in prestigiosissimi contesti internazionali sono gli ingredienti della loro esibizione. I muscoli tesi e lo sguardo concentrato hanno fatto venire la pelle d’oca ai 1500 spettatori presenti sotto lo chapiteau del Circo Roncalli che ha voluto omaggiarli con una lunga standing ovation. Voto 10.

Questo è il grande circo, questo è il Roncalli, questo è il motivo per cui si prende un aereo e si fanno 1000 km, questo il motivo per cui un biglietto costa in media 50 euro… perchè come dice il titolo dello show del Circo Roncalli: questa è arte.