La kermesse di “Living Circus”, 26 spettacoli all’aperto e al chiuso di tutte le discipline

Con «Living Circus», il festival diffuso di arti circensi, Cirko Vertigo raggiunge gli spazi più inconsueti. Sono ventisei gli spettacoli che da domenica al 10 ottobre varcheranno insoliti palchi per mettere in scena tutte le discipline e le sperimentazioni del circo contemporaneo. Superfici chiuse, aperte o persino abbandonate, per altrettante «creazioni in situ» che la scuola di circo di Grugliasco e il suo direttore artistico Paolo Stratta hanno messo a punto con il sostegno di Fondazione Crt e Regione Piemonte. La kermesse andrà alla conquista di posti lontani, lasciando comunque Torino come centro nevralgico: il programma include appuntamenti a Casate Novo (Lecco), Ardesio (Bergamo), Saint-Priest (Francia) e la tappa di «Circus made in Piemonte» che il 19 giugno inaugurerà la Settimana di protagonismo della Regione Piemonte all’Expo di Milano, nel teatro del padiglione del Qatar. 
 
Vergini aeree
Il festival si apre domenica al Zac di Ivrea, in via Dora Baltea 40, con il «Checkpoint Circus» messo in scena alle 15 da una carrellata di artisti internazionali. Il 17 maggio sarà Cascina Duc di Grugliasco a ospitare gli arditi quadri aerei che compongono le «Vertigini circensi». Il primo giugno ad Avigliana si passa al varietà, con «Etoiles du Cirque» e magiche atmosfere circensi che si potranno vivere anche il 5 giugno a Fenestrelle. Il 14 giugno il centro storico di Chieri fa da parco allo «Street Circus» poi, quattro giorni dopo, si spalancheranno le porte dell’arena estiva del GruVillage per il «Gran galà di magia e circo».  

A Cirko Vertigo e Blucinque spetta anche il compito d’inaugurare, il 30 giugno a Torino, il festival «Architettura in città» organizzato dalla Fondazione Ordine Architetti, in una location a sorpresa del centro, da tempo abbandonata ma ricca di fascino. L’11 e il 12 luglio l’appuntamento è a Parco Dora, dov’è di scena il «Kappa FuturFestival»: qui è prevista una performance aerea a venti metri da terra, sulle teste dei 18 mila amanti di musica elettronica attesi in dancehall. Il 15 luglio ad Alpignano, città della lampadina, sono di scena le fulminanti idee circensi di «Eureka Cirque», poi il 18 settembre a Pino Torinese ci s’interroga se «Il circo è donna?», con un florilegio di esibizioni al femminile. Tutti gli spettacoli in spazi aperti sono a ingresso gratuito, su prenotazione al 327/74.23.350.  
 
Città protagoniste
«La rassegna, giunta alla seconda edizione, propone un modello di festival diffuso innovativo che promuove la cultura delle espressioni artistiche outdoor in spazi urbani “complici”. L’obiettivo è di accendere i riflettori su un contesto urbanistico ma anche sociale. Ogni evento in cartellone troverà collocazione nelle zone ritenute strategiche dalle singole amministrazioni coinvolte, mettendo di volta in volta in risalto il patrimonio storico e architettonico o, viceversa, integrando e valorizzando eventi culturali già in programma», afferma il direttore artistico Paolo Stratta, che rappresenta l’Italia nel direttivo della Fédération européenne des écoles de cirque professionnelles. «Si va quindi incontro al pubblico, abbracciando anche le grandi platee popolari estive, ma soprattutto si danno opportunità a giovani artisti e compagnie accomunati dal senso della passione e dell’arte: elementi di una professione che a fatica si trasmette e per la quale Cirko Vertigo si adopera quotidianamente». Per la realizzazione dell’intero festival saranno coinvolti 150 artisti e decine di tecnici, prevalentemente Under 35, «con un risvolto occupazionale da non sottovalutare».