Stanno per riaccendersi i riflettori sulla pista circense più importante al mondo: dal 20 al 29 gennaio 2023 torna il Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo. Dopo la pausa dettata dalla situazione sanitaria, il circo sarà ancora una volta in primo piano per dieci giorni con spettacoli indimenticabili. Quest’anno riunirà in un unico grande festival i due giubilei del 45° Festival e del 10° New Generation. Sua Altezza la Principessa Stéphanie, che è oggi il fulcro della kermesse oltre ad essere presidente onoraria della Fédération Mondiale du Cirque, si occupa pienamente dell’ideazione e dell’organizzazione degli spettacoli con la massima attenzione per il rispetto del Circo Tradizionale e la selezione dei migliori numeri internazionali. Artisti, registi, giornalisti specializzati e amici del circo giungeranno in forze da tutto il mondo nel Principato di Monaco per l’evento emblematico mondiale del circo.

INFO e BIGLIETTI

* In loco: biglietterie del Chapiteau de l’Espace Fontvieille dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00
* Telefono: +377 92 05 23 45 – email: reservation@montecarlofestivals.com
* Internet: www.montecarlofestival.mc – www.france-billet.com
* Per corrispondenza: a Monte-Carlo Festivals – 5 avenue des Ligures – 98000 Monaco

Ecco gli artisti che si contenderanno il più grande riconoscimento dell’arte circense: il Clown d’Oro!

01 – Trio Equivoquee – Clown

Hanno già vinto un clown di bronzo al trentasettesimo festival. Georgy, Yuriy e Dimitry compongono un trio di clown ucraini capaci di eccellere in funambolismo, giocoleria e hula-hoop, a cui si aggiunge tutta la fantasia della clownerie.


02 – Wesley Williams – Monociclo ad alta quota

Reduce da un grave incidente, questo artista americano di venticinque anni si cimenterà nella pericolosa impresa di percorrere la pista in sella al monociclo più alto del mondo, a 8,80 metri di altezza. 


03 – Alex Giona – Cavalleria in libertà

Con un clown d’argento al trentatreesimo festival, nel 2009, i fratelli italiani Alex, Gianluca e Piero Giona, presenteranno “Armonia”, un numero equestre con otto magnifici andalusi che, senza finimenti, eseguiranno nuove figure, mai presentate prima su una pista da circo. La musica di Ennio Morricone, gli arrangiamenti di Diego Basso ed il vivo di Svetlana Sazonenko, regaleranno agli spettatori le immagini più belle del circo contemporaneo.


04 – Pappagalli in libertà addestrati da Alessio Fochesato – Elisa Coussandier

Vincitore al trentanovesimo festival, Alessio e la sua allieva più brillante, la bella ed elegante Elisa, ex contorsionista della famiglia Triberti, una delle dinastie più rappresentative del circo italiano, eseguiranno un fantastico numero con sei ara del Sud America, cacatua e parrocchetti multicolori dal collo ad anello.


05 – Kris Kremo e suo figlio Harrison – Giocolieri

Premiato con un clown d’argento all’ottavo festival, Kremo fa giocolare tre palline, tre cilindri, tre scatole di sigari, in uno stile di impareggiabile finezza.


06 – Bruno Togni – Gruppo di tigri del Circo Americano Togni

Il Festival del Circo di Monte-Carlo rispetta scrupolosamente il circo tradizionale con la presenza di animali selvatici ad ogni edizione. La Principessa Stéphanie ha seguito con coraggio e fedeltà la tradizione e, per questa edizione, ha scelto di presentare il numero di gabbia di Bruno Togni, figlio di Flavio, il direttore di circo più affermato nella storia del festival, premiato con un clown d’oro e tre clown d’argento. Dieci tigri, provenienti dall’allevamento italiano “Tiger Experience” gestito da Gianni Mattiolo e Giacomo Ferrari, eseguiranno uno show che entrerà nella storia del dressage.


07 – Troupe di Funamboli – Mustafa Danguir

Ha passeggiato su un filo sospeso sulla stadio di calcio Santiago-Bernabéu e su Alexander Platz. Questo artista marocchino uscito dalla scuola di circo “Les Muchachos”, creata da padre Jesus Silva per togliere dalla strada i bambini svantaggiati, dopo le esperienze con i funamboli “Les Guerreros” al Ringling ed al Krone, ha preso una strada personale con una nuova troupe di funamboli ed ha riaperto “Les Muchachos”.


08 – Doppia ruota della morte – Mustafa Danguir troupe

Due ruote giganti che girano parallelamente e sei uomini e due donne (Mustafa, Juan, Mohamed, Redouane, Soufian, Yassir, Ines e Nerea) che vi si lanciano con salti, capriole, giochi funambolici dal rischio impressionante.


09 – Viktoriia Dziuba – Equilibrist

Equilibrismo e contorsioni di raffinata eleganza, figure difficili, e alcune inedite, caratterizzeranno l’esibizione di un’artista già vincitrice del silver junior al nono festival New Generation nel febbraio 2020.


10 – Secret of my soul – Acrobazie con cerchio aereo

Questa attrazione è il miglior esempio di circo moderno in cui la difficoltà degli esercizi e la ricerca artistica della coreografia si fondono armoniosamente. Oleksei Grigorov e Marina Glavatskyi presentano “Il segreto della mia anima”, acrobazie aeree con il cerchio non prive di rischi: Marina frenata dai piedi di Oleksei e, anche, durante il finale con il tourbillon di Marina, trattenuta dalla mascella di Oleksei.

11 – The Black Blues Brothers – Acrobazia a terra

Cinque acrobati kenioti, Bibal, Peter, Rachid, Sammy e Seif, provenienti dalla scuola di circo Sarakasi di Nairobi, saltano la corda, fanno capriole, costruiscono piramidi, si contorcono sotto le barre sempre più basse di ballerini di limbo, sempre con un ritmo frenetico, trasmettendo entusiasmo e gioia.


12 – Peter Marvey – Mago

Mago di fama mondiale, Marvey interverrà più volte presentando le illusioni che lo hanno reso famoso. In particolare, quella in cui gira in pista su un monociclo con il corpo mozzato in vita e totalmente slegato dalle gambe e “l’illusione del diamante” progettata con più di 2.000 luci a LED. Appassionato di volo, questo moderno “Icaro” ha immaginato sette diverse illusioni di volo. Così, durante il finale di uno dei due spettacoli, volerà roteando nello spazio sotto la cupola del circo…


13 – Bingo circus theater – Animazioni

Alla troupe ucraina diretta da Irina German e suo marito Igor Protsenko, già vincitrice del clown di bronzo alla ventisettesima edizione, è affidata la missione di valorizzare lo spettacolo con le sue eccezionali qualità artistiche.


14 – Dust in the wind – mano a mano

I cubani Julio Fajardo Arjona e Maïté Ramirez Lobaina, già ballerini del Medrano, presentano acrobazie ispirate alla canzone Dust in the wind di Kerry Livgren, frontman dei Kansas. La tecnica perfetta si combina meravigliosamente con la poesia con un tocco di sensualità, il tutto magnificamente coreografato.


15 – Mystery of Gentlemen – Banquine Act

Questa troupe mongola, guidata da Erdene Wengui, che presenta le stesse tradizioni e pratiche anticamente affermatesi corte di Gengis Khan con esercizi che si fanno via via più complicati sotto la regia di Dimitry Chernov.


16 – Marionnette’s Dream – Salti con la corda

Il salto con la corda è una vera e propria arte che il regista russo Dimitry Chernov ha rivisto in chiave fiabesca, rispolverando la magia dei burattini.


17 – Deadly Games – Lanciatore di coltelli e tiratore di balestra

Il brasiliano Alfredo Silva e la sua partner Aleksane Kiedrowiez riportano in auge un numero da brivido con lame e balestra sfidando il pericolo nei modi più insidiosi sino a quando Alfredo, voltato di spalle e guidato solo dalla fotocamera di un telefonino preso in prestito da uno spettatore, scaglierà un dardo contro una palla trattenuta nella bocca della coraggiosa Aleksane.


18 – René Casselly Jr, Merrylu Casselly e Quincy Azzario – Acrobazie equestri

Premiata con un clown d’argento al trentaduesimo festival e con uno d’oro al trentaseiesimo, i Casselly riportano René Casselly Junior in squadra con sua sorella Merrylu e la sua compagna Quincy Azzario, lei stessa premiata con un clown d’argento alla trentaseiesima edizione, insieme ai loro bellissimi noriker tigrati per numeri incredibili come doppi salti mortali e la colonna a tre ideata dai fratelli Frediani.


19 – Lorenzo – Clown delle occasioni

Suo padre, Francesco Carnevale, era conosciuto in passato come “uomo forte” al Circo Florilegio di Darix Togni. Lui conosce tutte le discipline del circo tradizionale e riesce a valorizzare con successo tutta la gentilezza e le espressioni facciali del clown.


20 – The Flying Martini, Trapezi volanti

Michael Martini è stato il bambino prodigio del circo italiano, premiato con un Gold Junior al secondo New Generation festival. A quattordici anni, è stato il primo volteggiatore europeo a compiere un salto mortale quadruplo, il 1 giugno 2013 a Taranto, al circo dei suoi genitori Darix Martini e Sabrina Dell’Acqua. Al quarantacinquesimo festival, si presenta con la sua nuova trouppe italo-brasiliana composta dal fratello minore Yuri, dal porteur Nelri Montanha, da Luana Oliver, Almeida Neto, da Patricia Tiemi Kuwai, una delle rare donne a riuscire nel triplo salto mortale, e da Adriel Alves che riesce nel quadruplo salto mortale. Ma tutti gli occhi sono puntati su di lui che esegue la capriola tripla carpiata con gli occhi bendati.

21- NG Kimberley Zavatta – Acrobata con cinghie aeree

Figlia di Alex Zavatta e Patty Bogino che gestiscono il Circo Smile in Spagna, ha studiato all’Accademia circense di Verona. Gli spettatori ne ammireranno l’incredibile energia e la grazia.



22 – NG Améli Bilyk – Funambolo sul filo molle

Artista ucraina diciassettenne, con grazia e sicurezza, vestita di un costume bianco e nero, cammina a grandi passi sul suo filo, si destreggia con grandi cerchi, riesce nelle spaccate… Un bel programma che giustifica la sua partecipazione al festival New Generation.


23 – NG Vladyslava Naraieva – Equilibrista

Artista ucraina diciannovenne, compie una vera impresa: in equilibrio su un braccio, sale e scende delle canne disposte a scala, senza mai smontare. Non mancherà di stupire con la sua forza e la sua resistenza in contrasto con la sua femminilità.


24 – NG Sofia Hrechko – Contorsionista

E’ la più giovane artista del decimo festival New Generation. Ha appena dodici anni e proviene dalle scuole circensi di Kiev e Kharkiv. Si è esibita al Teatro Princesse Grace nell’ultima Giornata Mondiale del Circo, il 16 aprile 2022, circostanza in cui la Principessa Stéphanie ha potuto apprezzare tutto il suo talento.