L’Associazione Castellarte presenta il 21mo Festival Internazionale Artisti di Strada.

Il Festival Castellarte, giunto alla sua 21esima edizione, si svolge dal 25 al 27 luglio a Capocastello Mercogliano.

Si tratta di un Festival di artisti di strada che spazia fra linguaggi ed espressività contemporanee per interpretare e promuovere un incontro culturale mediato e impreziosito dalla riscoperta di valori antichi e intramontabili: il rispetto per il territorio, la sana cultura della terra, i valori del produrre e del mangiare salubre, con incursioni nella musica, circo, teatro e istallazioni.

Castellarte è un progetto in divenire dove una rete di persone, associazioni e luoghi, discipline e linguaggi intendono esplorare i significati del “confine” con l’obiettivo di ritrovare al suo epicentro la valorizzazione delle diversità, la socializzazione, la responsabilità sociale, lo scambio interculturale e le buone pratiche del vivere.

Il Festival ha anche un risvolto sociale. Ed è così che è nata la collaborazione con Francesco Rodia, Entità Locale di Avellino per ActionAid e l’idea di dedicare parte del ricavato della lotteria a un progetto di ActionAid.  

Un altro punto di contatto tra Castellarte ed ActionAid è il tema del 2014.

Quest’anno il Festival ha voluto dar voce a chi ha scelto l’agricoltura per creare eccellenza in Irpinia. E’ questo l’Effetto Terra che abbiamo voluto evidenziare, riconoscendo il merito agli imprenditori, piccoli e meno piccoli, che hanno scelto di dare fiducia alle antiche vocazioni dei nostri territori, applicando però criteri produttivi che privilegiano la sostenibilità e la salubrità dei prodotti, piuttosto che il profitto industriale.

Il tema del diritto della terra si associa bene al lavoro che ActionAid sta portando avanti sul tema del land grabbing.

Il land grabbing, accaparramento di terre, si caratterizza per una serie di investimenti su larga scala, che mirano ad acquisire il controllo di enormi estensioni di terreni, sia per una produzione destinata all’export – in particolare “commodities” destinate alla produzione di biocarburanti – che per investimenti puramente speculativi. Ciò produce un enorme impatto sulla sicurezza alimentare e l’accesso alla terra delle comunità di quei Paesi dove avvengono gli investimenti.

Il land grabbing è una tema più vicino di quanto si possa immaginare. In Senegal, un’azienda italiana sta togliendo a 9.000 persone la terra di cui vivono.

Speriamo, dunque, che Castellarte e ActionAid abbiano siglato l’inizio di una collaborazione tra arte e solidarietà che possa continuare anche negli anni futuri.