Narrativa e recensioni di libri dedicati al mondo del Circo
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Il ciarlatano – Arcani circensi, freaks e simili
C’era l’orchestra. C’era il charleston. E un corpo di flapper da capogiro. Con gli orli dei vestiti come i capelli, sempre più corti.C’era il boss che batteva divertito le posate. Sempre con un sigaro in bocca, di continuo fuori tempo, perennemente seduto a quel tavolo sotto al palco. C’era il proibizionismo. Infatti lo champagne non…
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La bigliettaia – Arcani circensi, freaks e simili
Nessun faro né retine di rapaci riflettenti nella notte, solo pioggia a martello sul mio impermeabile lacero. La desolazione scrosciante delle vie interrotta da un’insegna balbettante: Bar Teatro Nero. Il suo interno asciutto, deserto e sudicio.La vidi. Seduta accanto al lavello con un strofinaccio. Era senza braccia.Mi avvicinai con quell’eleganza che mi porto appresso, nei…
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La marionettista – Arcani circensi, freaks e simili
La chiave entrò nella serratura, clack!Cosa trovò il guardiano aprendo la cella, Marie non poteva vederlo, poiché lontana miglia: il suo Michè penzolava appeso a un lenzuolo. Così, dai suoi occhi, cadde, a goccia, la stessa stoffa.“Cosa ti succede mia cara? Come mai piangi?” chiese la madre.Marie sapeva di amarlo, sapeva quanto poco spazio lui…
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L’insegnante di russo
Alla finestra fioccava, ancora. Fatto insolito vedere Los Angeles bianca come San Pietroburgo, gelida come le acque della Neva. Eppure il freddo pungente portava con sé un calore cordiale, un afflato di familiarità. Il vetro impedì ad ogni immaginazione di correr fuori a giocare con la nostalgia e fu crudele, le restituì l’immagine d’una donna…
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Il funambolo – Arcani circensi, freaks e simili
Ero atteso in Mongolia, dovevo solo prendere un treno. Uscii di casa e per abbellire il tragitto verso la stazione, mi arrampicai su un pluviale e passai sopra i tetti. Nell’attraversare la strada, su un robusto filo, mi imbattei, oh mon Dieu, in un pedone aereo! “Dario! Che ci fai quassù? Quante automobili saranno passate…
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Il domatore – Arcani circensi, freaks e simili
Al mercato, Bernard ingannava i creduloni con quel gioco dove vince chi indovina in quale dei tre bicchieri rovesciati è nascosta la pallina. Io potevo smascherarlo quel misero trucco, lui lo capì, ritirò il banco, si avvicinò e mi offrì una bella birra. Così conobbi il pezzente più sfacciato di tutta Londra: “Un giorno sarò…