In un piccolo paese un circo malridotto sta montando il tendone. Un ragazza si imbatte in un clown che le consegna la locandina dello spettacolo del trapezista. È l’incipit di un viaggio tridimensionale mozzafiato sul filo del rasoio, in bilico tra antichi segreti da saltimbanchi e sorprendenti tecnologie, bellezza e pericolo, amore e morte, incubo e sogno, immaginazione e realtà per «Cirque du Soleil. Mondi lontani», in versione 3D.
Film di Andrew Adamson, regista di pellicole quali «Shrek» e «Cronache di Narnia», con James Cameron, regista di «Titanic» e innovatore del cinema 3D con «Avatar», quale produttore esecutivo, stasera alle 21 (ingresso 5 euro + 1 euro per gli occhialini) arriva al Cinema Conca Verde di Longuelo per l’unica data cittadina. La tecnica di Cameron e la poesia visionaria di Adamson si fondono a magia, coreografie corporee ed evoluzioni in verticale degli acrobati della compagnia circense più importante del mondo, con 3.800 artisti di provenienza internazionale, 8 spettacoli itineranti e 9 fissi.
Seguendo le avventure della protagonista, innamorata del trapezista e, come Alice nel Paese delle meraviglie, catapultata in «mondi lontani» e scenari paralleli, lo spettatore entrerà nelle atmosfere oniriche del circo, attraverso le performance di sette spettacoli del Cirque ripresi da Cameron e in scena a Las Vegas, ossia «O», «Kà», «Mystère», «Viva Elvis», «Criss Angel Believe», «Zumanity» e «Love», dedicato ai Beatles. Per il produttore «Cirque du Soleil in versione tridimensionale è un sogno che si avvera. Da tempo volevamo realizzare qualcosa insieme in 3D, mai fatto prima.
È stata una fortuna lavorare con loro, avere a disposizione quel talento per creare esibizioni emozionanti. Abbiamo piazzato le nostre 10 telecamere 3D e cominciato a riprendere. Si vedono cavi e imbracature, nessun effetto speciale a nasconderli. Quello che si vede è puro Cirque».