Ricordate i due elefanti del circo Pinder che le autorità francesi in un primo tempo avevano condannato a morte perché sospettati di essere ammalati di tubercolosi? La Francia si mobilitò, Gilbert Edelstein si appellò a tutte le autorità possibili e immaginabili (fino a che il Consiglio di Stato sospese il provvedimento del prefetto), chiese anche la grazia al presidente Hollande, una petizione ad hoc raccolse montagne di firme per fermare il decreto di eutanasia dei due pachidermi, fra queste ci fu anche quella del presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni. Circo.it seguì la vicenda con vari articoli e adesso è finalmente arrivata la svolta.
Stephanie di Monaco, grande amante del circo con animali, alla guida del Festival di Montecarlo, presidente onoraria della Federazione Mondiale del Circo, ha deciso di adottare Nepal e Baby. Vivranno nel principato, a Roc Agel, proprietà della famiglia Grimaldi che sorge sulle Alpi Marittime e che è stata attrezzata con un recinto apposito e con un sistema di fosse settiche per raccogliere le acque reflue. Questo l’accordo che la principessa ha siglato con il prefetto di Lione, Jean-François Carenco. I due elefanti non rimarranno però per sempre nel principato monegasco, ma solo per alcuni mesi, il tempo necessario a Gilbert Edelstein per costruire il parco Pinderland, dove poi Baby e Nepal verranno collocati stabilmente.
Stephanie si era subito fatta avanti per assicurare un futuro agli elefanti, dando la propria disponibilità a prenderseli in carico. Ed ha mantenuto la parola.