Da qualche giorno è polemica sulla decisione del Comune di San Damiano d’Asti e di Mauro Caliendo, sindaco del paese, di ospitare il circo Medini dal 7 al 10 febbraio a causa della presenza e dello sfuttamento degli animali. Ma gli animali nel circo in questione non ci sono. Nonostante l’Amministrazione sandamianese abbia più volte fatto notare che questi artisti circensi non presentino spettacoli animali, le voci di animalisti, curiosi e mal informati hanno iniziato a rincorrersi fino ad approdare su Facebook dove è stato creato un apposito evento con invito a sottoscivere una comunicazione di lamentela al sindaco affinché ritiri il permesso al circo di esibirsi. La sensibilità verso lo sfuttamento degli animali è lecita, ma in tal caso non c’è alcuno sfruttamento, secondo il Comune.

Sono davvero sconcertato – spiega Caliendo – dal fatto che le persone non si informino bene a priori, invece di lanciare accuse su un determinato evento. Il circo ha fatto richiesta a metà gennaio di predisporre le proprie tende in paese e nella domanda di autorizzazione è ben specificata la mancanza di animali, cosa che l’Amministrazione di San Damiano ha verificato e di cui si è accertata prima di concedere il permesso. Non solo, la sezione albese dell’Anpa, associazione nazionale protezione animali, ha indirizzato a Maurizio Marello, sindaco di Alba, dove i circensi sono già stati, una lettera di ringraziamento per aver ospitato un circo privo di animali, ma con sole performance di artisti umani“.