International Circus Festival of Italy, 22nd edition
Latina, dal 14 al 18 Ottobre 2021
www.festivalcircolatina.com #festivalcircoitalia
– 24 giorni al Festival

Provengono da Ucraina, Spagna, Italia, Germania, Brasile, Colombia, Portogallo: la sequenza dei numeri in competizione conferma l’equilibrio tra la tradizione circense e l’irrinunciabile esigenza di innovazione. Il Duo El Beso, il Duo Olmos, i Saly Brothers, Sascha Bachmann e la Troupe Peres hanno allestito performance capaci di sorprendere il pubblico dell’International Circus Festival of Italy in scena a Latina tra poco meno di un mese; palo aereo, bascula, bolas, verticali e doppia ruota della morte, rispettivamente, le loro discipline. Si conferma, di anno in anno, la marcata connotazione multiculturale della manifestazione. La città di Latina si appresta a divenire per qualche giorno capitale mondiale delle Arti circensi. Imponenti le strutture che ospiteranno il Festival: una superficie di oltre 4.000 m2 in via Rossetti a Latina sta per essere trasformata in una delle più grandi cittadelle del Circo a livello internazionale.

 

13. DUO EL BESO

UCRAINA – PALO AEREO

Bellezza, rischio ed affidamento reciproco: queste le parole chiave atte a descrivere la sofisticata performance al palo aereo allestita da Kateryna e Ievgen. “Never tear us apart” di Bishop Briggs è la colonna sonora, evocativa e complice, che fa da cornice alle evoluzioni del Duo El Beso. Il “palo aereo”, per i due giovani acrobati, rappresenta la naturale evoluzione delle esperienze pregresse maturate esibendosi con un numero di “pole dance” tradizionale.

 

14. DUO OLMOS

SPAGNA – BASCULA

Rafa e Paco Olmos sono fratelli nella vita e compagni di lavoro in pista. Fanno parte di “Arte Algo”, una compagnia di Circo contemporaneo impegnata nella ricerca e nell’innovazione artistica. I fratelli Olmos si pongono un unico grande obiettivo: sorprendere il pubblico attraverso la contaminazione delle discipline circensi acrobatiche più tradizionali, come la bascula, con le loro competenze musicali e teatrali: rischio ed audacia, dunque, si fondono con estro e divertimento tipicamente giovanili.

 

15. SALY BROTHERS

ITALIA – BOLAS

Era il 2012 quando i fratelli Saly calcarono per la prima volta la pista del Festival in occasione della 14^ edizione. I due giovani artisti, che nel loro DNA recano il sigillo della più autentica tradizione circense italiana, rivelarono fin da allora un talento straordinario. Le “bolas”, la loro specialità, nascono come attrezzi di caccia: un tempo venivano usate come una sorta di lazo. Nelle mani dei fratelli Saly, le bolas, entro la spettacolare suggestione realizzata da acqua e suoni, diventano strumento capace di stupire, coinvolgere, sorprendere.

 

16. SASCHA BACHMANN

GERMANIA – VERTICALI

Sascha Bachmann è un giovane artista tedesco: nato a Chemnitz nel ’93, ha intrapreso la sua formazione come ginnasta a soli sei anni di età. Dal 2007, poi, presso la National Circus School di Montreal, Canada, si è preparato al debutto nel mondo del Circo. Il suo numero di verticali, originale, complesso ed evocativo, ha già raggiunto il grande pubblico sia nei Varietà che nelle più ampie platee circensi, compresa quella del celeberrimo Cirque du Soleil. La colonna sonora del numero, “To bring you my love” di PJ Harvey, bene incornicia la performance di Sascha.

 

17. TROUPE PERES

BRASILE, COLOMBIA, PORTOGALLO – DOPPIA RUOTA DELLA MORTE

Yorman, Colombia; Hans, Portogallo; Josselio, Brasile; Igor Josué, Portogallo: questa la composizione della Troupe Peres: quattro acrobati spericolati che si esibiscono in una delle discipline più pericolose del Circo, la ruota della morte; che, al Festival di Latina, sarà una doppia ruota: un attrezzo di grandi dimensioni che vedrà gli artisti esibirsi tanto al suo interno quanto, più pericolosamente, sulle sue superfici esterne. “The best”, di Tina Turner, a sottolineare i canoni di assoluta straordinarietà della performance.