Altri artisti da Germania, Brasile, Israele, Repubblica Ceca, Bielorussia ed Ucraina.

International Circus Festival of Italy, 22nd edition
Latina, dal 14 al 18 Ottobre 2021
www.festivalcircolatina.com #festivalcircoitalia
– 40 giorni al Festival

Gli esperti del Comitato di Selezione hanno ammesso altri quattro numeri alla competizione circense. Si tratta di “fuoriclasse” di diverse discipline: cerchio aereo, giocoleria con hula hoop, mano a mano, ed una simpatica esibizione con i cani. Sale così a otto il numero delle performance già annunciate. Il cast, sebbene appena accennato, appare già notevole sia per il livello qualitativo delle esibizioni sia per la loro varietà: si va delineando un florilegio dell’arte circense foriero di opportunità di incontro tra le differenti culture ed i loro peculiari canoni espressivi.

 

 5. ROMY & ALEX JOSTMANN ET LE CANICHES ROYAL

GERMANIA/BRASILE – CANI

 

Alexandro Jostmann nasce a Sao Paulo il 19/09/1976, e rappresenta la settima generazione di domatori tedeschi. Dal padre Theodor apprende l’arte dell’addestramento di cavalli e animali esotici. Inizia la sua attività nel mondo del Circo nel 1990, come addestratore di cavalli presso il Circo Orlando Orfei, disciplina che lo vede protagonista per anni, presso il Circo Moira Orfei e il Richter Florian Circusz. Sua moglie, Romanett Jostmann, nasce a Campinas il 6/01/1977. Nel 2018 crea, insieme ad Alexandro, un numero originale con i cani come protagonisti, con l’obiettivo di mostrare la loro felicità durante la performance. Dall’amore tra Romy e Alex nasce, nel 2000, Nicole, che ad oggi accompagna ed assiste mamma e papà nei loro numeri. Insieme ad Alexandro, Romy e Nicole in pista scenderanno Megan, Candy, Charlotte, Sophie e Coco Chanel, ovvero cinque barboni giganti che si divertono in pista a giocare insieme ai loro addestratori.

 

6. ALISA SHEHTER

ISRAELE – CERCHIO AEREO

Alisa Shehter nasce il 18 ottobre 2000 a Gerusalemme. Nel 2011 inizia gli studi presso la Dorato School Circus Ashdod e nel 2013 comincia la carriera nel mondo delle arti circensi. Nel 2018, 2019 e 2020 arrivano i primi successi presso importanti festival internazionali (Bielorussia, Kazakhstan, Ungheria). Sottolineato da un sapiente violino, il brano che accompagna il numero, dal titolo “Torn”, rende perfettamente l’idea dell’intensità con cui Alisa trascina il pubblico, che quasi sente di muoversi fluttuando insieme al suo cerchio aereo. La storia che le sue movenze ci raccontano è emozione allo stato puro, resa tale da un’abilità tecnica tipica di chi sa far sembrare semplice l’impossibile.

 

7. KELLY JOO

REPUBBLICA CECA – GIOCOLERIA CON HULA HOOP

Kelly Joo nasce il 6 ottobre 1995 a Praga. Inizia la sua preparazione nelle attività circensi nel 2002, a sette anni, e due anni dopo comincia ad esibirsi presso alcune tra le piste note nell’ambito circense internazionale: Wiesbaden, Albacete, Circusz Circusz. Esperta in più di una disciplina circense, Kelly incanta il pubblico con un numero di giocoleria con hula-hoop. La “trance celtica” che fa da sottofondo musicale al numero rende la performance molto vivace: è infatti con leggerezza che la giovane artista di origini ceche esprime la sua abilità di maneggiare fino a sette hula hoop, servendosi però di una notevole forza che il suo fisico atletico fatica a celare.

 

8. ALEX & TATIANA  

BIELORUSSIA, UCRAINA – MANO A MANO

Tatiana Yashchanka nasce il 28 maggio 2003, Oleksandr Gurkevych il 29 settembre 1989. Insieme formano il duo “Alex & Tatiana”, esperti nella disciplina del “mano a mano”, che si caratterizza per la sintonia tra i due elementi, definiti “agile” e “base”. La giovane Tatiana (agile), appena diciottenne, può stare  tranquilla perché la sua base, ovvero Alex, presenta delle fondamenta solide, forte di una ricca preparazione e di una carriera piena di esperienze. Diplomatosi in “Industrial and Economic College”, presso la Aviation University, Alex lavora infatti dal 2012 in tutto il mondo, su navi da crociera e in spettacoli oltreoceano. Il duo lavora su una base musicale molto dinamica e moderna (“Keeping me Alive”, di Jonathan Roy), che esprime in maniera eccellente le caratteristiche dei due artisti: forza, controllo, agilità ed eleganza.