Una grande mostra di foto, abiti di scena, esibizioni per celebrare una donna-icona legata alla città veneta che ospita la villa di famiglia

SAN DONA'. La città si inchina davanti alla sua Regina. La storia affascinante di Moira Orfei in una grande mostra inaugurata al centro culturale. Moira e il marito Walter Nones erano vissuti per qualche tempo a San Donà, dove sono nati i loro figli, e nella ex villa Ancillotto, ribattezzata “Villa Orfei”, avevano realizzato anche una base per gli addestratori, acrobati e circensi.

La cerimonia funebre di Moira era stata celebrata a San Donà in duomo, con la camera ardente al centro culturale. “Moira Orfei, La Regina” è il titolo di questo evento che si terrà nella galleria d’arte moderna e contemporanea in piazza Indipendenza. 

A tagliare il nastro, il sindaco Andrea Cereser,  Chiara Polita, assessore alla Cultura, e il professor Alessandro Serena, direttore artistico del festival Open Circus e nipote di Moira, tra  le performance acrobatiche degli allievi della Scuola di Circo Karakasa. Curata da Circo & Dintorni in collaborazione con la città, iper onorare la memoria di un’icona dello spettacolo dal vivo.

Abiti di scena, fotografie di famiglia e in arte per un donna bellissima, che in 60 anni di vita nel circo ha partecipato da attrice anche in 50 film.

La mostra proseguirà fino al 3 marzo a San Donà e prevede una serie di eventi in omaggio a Moira a tre anni dalla sua scomparsa. «La cittadina ha ospitato i quartieri invernali del circo di Moira», spiegano gli organizzatori, «ed era la città in cui risiedeva quando non era in tournée. Una città che ha amato molto la diva, come testimonia l’impressionante folla che ha dato l’ultimo saluto alla Regina del Circo». L’Open Circus Festival vuole ricordare Moira attraverso una esposizione di quadri, foto, costumi e oggetti di scena. Poi, l’assegnazione di un Premio dedicato a Moira e due serate con altrettante compagnie di mimi e acrobati. In esposizione foto storiche sulla carriera cinematografica di Moira Orfei, con personaggi del calibro di Mastroanni e Walter Chiari, un raro scatto che la ritrae durante uno dei primissimi provini, a quattordici anni, quando teneva ancora i capelli sciolti. E la celebre foto intitolata “Gli Italiani si voltano” esposta al Moma di New York, realizzata dal fotografo Mario De Biasi nel 1954.