Ancora una volta ho avuto l’occasione e la fortuna di assistere al grande spettacolo del Golden Circus qui a Roma ! Pensate, anici lettori, sono passati ben 29 anni dalla prima edizione, che ricordo ancora, come fosse oggi, lungo la via Cristoforo Colombo, nella zona della vecchia Fiera di Roma. Dalla prima edizione in poi il Circo invernale di Liana Orfei ha toccato vari punti della città di Roma, riscuotendo sempre e dovunque un grande successo di pubblico e di critica, di presenze di giovani e meno giovani, rinnovando il repertorio e con esso la qualità e la quantità di grandi artisti che si eibiscono per due volte al giorno sotto le volte del tendone circense. Uno spettacolo molto valido, ottimamente organizzato e diretto, che mi sento di consigliare veramente a tutti i nostri lettori della città di Roma e della provincia di Roma.

“Per la XXIX edizione del Festival Internazionale di Roma Capitale ci siamo impegnati a portare in pista i protagonisti, artisti quasi sempre singoli che accentrano attorno a sé tutta l’attenzione del pubblico. Il 29° Golden Circus Festival è pertanto il Festival dei protagonisti!” Con queste parole la brava e simpatica Liana Orfei presenta l’edizione 2012-2013 del Festival che fino al 6 gennaio è in scena al Tendastrisce di Roma in via Perlasca. L’elevata preparazione artistica e l’esclusività dei numeri calcano la pista in un ritmo dinamico e incalzante, lasciando il pubblico ammirato e divertito, emozioni che ovviamente variano a seconda dell’esibizione in scena.

La Direzione Artistica ha viaggiato per il mondo a seguito delle segnalazioni di numeri che si contraddistinguono o per la loro spettacolarità, o pericolosità o novità. Tra i numeri in pista ricordiamo in questa nota: I Signori del Fuoco Obertaeva  hanno creato un teatro in Mosca dedicato al fuoco e si esibiscono al Golden con spettacolari giochi di fuoco;  Bianca Montico dell’antica famiglia circense dei Montico e i suoi cammelli siberiani;  Alex e Sasà meravigliosi acrobati a cavallo, uno di loro ha ottenuto il Guinness dei primati con 32 volteggi in un minuto; Nataliia  la simpatica Clown russa che si improvvisa maestro di orchestra; Qibu Culture  5 incantevoli trapeziste cinesi della Scuola di Henan eseguono un numero  innovativo e assolutamente originale che lascia tutti con il naso all’insù, il cubo di Rubik;  Ochir  poche parole per descrivere questo artista- è giovanissimo, è bellissimo ed è uno dei più grandi verticalisti al mondo, direttamente dalla Mongolia;  Elisa Alcalde Patané e Costanza Bernotti incantevoli insegnati della Scuola Nazionale di Circo di Liana Orfei si sono trasformate in splendide artiste selezionate dall’apposita commissione per rappresentare i giovani del Festival nella sezione Circup;  Abdullaev il brivido viene dalla dislocazione (scapolatore), il giovane Abdullaev, arrivato dal Dakistan, che con il solo e perfetto controllo della mente riesce a riposizionare le parti del suo corpo.

Il Circo Moderno che è nato nel 1768 e voluto dal Sergente Philip Aschley della reale cavalleria inglese ha avuto la grande intuizione che la pista rotonda crea una forza di gravità che permetterà a lui e a tutti i cavallerizzi futuri meravigliosi esercizi. Liana è orgogliosa di avere nel suo cast al Festival il più grande addestratore che in questo momento si trova in Europa: Bartolo Messina che ha creato un incantevole numero di cavalli in assoluta libertà. 

Liana Orfei e le tante altre attrazioni saranno liete di festeggiare tutti insieme il Gran Veglione di Capodanno il 31 Dicembre, durante il quale, oltre allo spettacolo, è previsto un prelibato cenone e danza e musica fino a tardi! Il fil rouge dell’edizione 2012-2013 del Festival è il contenuto innovativo che riunisce i numeri delle scuole di circo più importanti del mondo. Il Festival proporrà acrobazie, equilibrismi, magie e colpi di scena che aprono scorci inediti del vivere e del sentire umano collettivo nel continuo confrontarsi del corpo umano con se stesso, i suoi limiti e la sua determinazione al riuscire.

Il pubblico si incanterà davanti ad un intero mondo di immagini fantastiche, quadri in movimento che riuniranno in uno scenario unico desideri, riflessioni e sogni. La qualità della proposta artistica è pensata per offrire espressioni d’arte innovative abbinate a grandi classici della cultura del circo mondiale, e volta a valorizzare i nuovi talenti e a formare il pubblico soprattutto rispetto ad un rapporto di continuità con la fruizione dei “prodotti” dello spettacolo dal vivo. Uno spettacolo unico e davvero di grande livello, certamente da non perdere, fino al 6 gennaio 2013 al Tendastrisce.

Franco Vivona