L’arrivo di un circo, qualunque esso sia, è stato da sempre la gioia dei grandi e dei piccini. Ma, quando in una città i circhi ad “attendarsi” sono tanti, la gioia è ancora maggiore. La Piana, soprattutto Gioia Tauro, è la “mamma” dei circhi. Da quando collaboro con Circus News, ne ho visti passare tanti e certamente ne vedrò ancora, di alto e medio spessore. Posso confermare, però, che la stragrande maggioranza delle volte il pubblico ha risposto bene come partecipazione. Tutto questo lo si deve ad un “grande” amico del circo e di tutti i circensi, Clemente Corvo. La sua passione, ormai da oltre un trentennio, la sua determinazione, schiettezza e umiltà lo portano a raggiungere traguardi inaspettati che per lui sono segno di soddisfazione. Certamente se non fosse per lui, le grandi direzioni dei circhi, certamente, non avrebbero preso in considerazione, come piazza, Gioia Tauro. Siamo seduti ad un bar per prenderci un caffè e discutendo del più e del meno gli pongo alcune domande:

 

È appena andato via il Royal Circus quali sono le tue impressioni?

Sono contento e soddisfatto per il successo che il Royal ha avuto qui nella città della Piana. Dopo due anni di assenza da questa piazza e diversi tentennamenti dalla prima volta, ho voluto fortemente di nuovo la loro presenza qui. Posso confermare, nonostante tutto, l’enorme successo di presenza di pubblico. Gioia Tauro ormai è una buona intenditrice di questi “grandi eventi” e la popolazione gioiese con le zone limitrofe rispondono bene.

 

Con che spirito hai vissuto questi giorni di permanenza della famiglia Dell’Acqua qui a Gioia?

Prima dell’arrivo con molta trepidazione. Pur essendo un periodo un po’ critico e poco consono per i grandi eventi circensi, ormai ci stiamo avvicinando al periodo estivo e la gente preferisce più il mare che stare per due ore sotto un tendone, lo ripeto, il Royal ha avuto un bel pubblico. Io lo classifico, a mio parere personale, tra i primi circhi. Oltre ad avere delle belle attrazioni, dei bei numeri e una bella presenza di animali esotici, posso considerare i Dell’Acqua una bella famiglia unita, brave persone capace di gestire un grande “parco macchine”, il grande zoo al seguito. Inoltre ha dei grandi artisti giovani.

 

Abbiamo vissuto un momento bello durante la permanenza qui in particolare ad Oppido Mamertina. Ci vuoi raccontare?

Si è vero! Un particolare elogio va a Elder in arte “Ridolini”, che riesce ad appassionare il pubblico con i suoi scheck. È un grande clown. Come accennato, ringrazio oltre Elder, anche la giovane Sandy Giannuzzi per aver animato ad Oppido Mamertina la giornata di Azione Cattolica, riscuotendo un enorme successo ed ovazione da stadio. Per loro è stato un momento indimenticabile e gli auguro di passarne altrettante di queste giornate che servono come esperienza di vita. Inoltre, la loro prestazione ad Oppido, è stato anche un bel biglietto da visita, secondo me, per l’affluenza di pubblico. Voglio concludere dicendo che mi sento orgoglioso della grande stima che le grandi direzioni circensi hanno nei miei confronti. L’affetto è ricambiato nella stessa misura.

Ricordiamo ai nostri lettori che l’amico Clemente è anche un nostro sostenitore di Circus News e lo ringraziamo per tutto quello che fa per noi, ma soprattutto per il mondo del circo.

(le foto degli artisti nella galleria finale sono di Antonio Ragusi)

Giuseppe Calarota