Riportiamo da Il Giornale Ibleo

La presenza del Paranormal Circus in provincia, più precisamente nello spiazzale del Centro commerciale ibleo, all’uscita di Ragusa, al centro di una nuova polemica a sfondo religioso. A dare fuoco alle micce, tra gli altri, l’ex parroco della chiesa madre di Chiaramonte, don Giovanni Nobile, oggi in pensione. Utilizzando il suo profilo Facebook, don Giovanni parla di uno spettacolo sconsigliato, soprattutto da non fare vedere ai bambini. Lasciando intendere che ciò che viene proposto non ha nulla a che vedere con uno spettacolo in senso proprio ma ci sarebbero pratiche che si lasciano andare all’esoterismo e addirittura al satanismo. Insomma, uno spettacolo nulla affatto consigliato. Anzi, tutto il contrario. E su Facebook il tam tam mediatico ha preso il sopravvento. Tra quelli, la maggior parte, che hanno approvato il messaggio del sacerdote e, anzi, lo hanno rilanciato nelle proprie bacheche e gli altri che, invece, hanno visto soltanto una esagerazione da parte del prelato per una avvertenza perfettamente inutile perché lo spettacolo nulla avrebbe a che fare con i campi in questione.

Piccata la replica degli addetti ai lavori. Che hanno utilizzato lo stesso strumento, Facebook, per rispondere per le rime al sacerdote. “Egregio Don Giovanni Nobile, il sottoscritto Marcello Marchetti, segretario dell’azienda Paranormal Circus – è scritto – dopo aver letto il suo devastante post rivolto ai suoi fedeli ricordandole che siamo tutti fratelli in Cristo la esorto a rimuovere il sopracitato post poiché lede la dignità cristiana di tutti coloro che operano all’interno della nostra struttura battezzati nel nome di Gesù. Le faccio inoltre presente che durante l’udienza generale del 15 e 16 giugno di questo anno, tutti gli operatori del Paranormal Circus saranno graditi ospiti per l’udienza indetta dal Santo Padre in occasione del Giubileo della Misericordia. Ancora una volta, da fratello in Cristo, le chiedo di ravvedersi da ciò che ha scritto perché non conosce il contenuto del nostro spettacolo che non sicuramente non incita ne’ a pratiche esoteriche ne’ tanto meno al satanismo, se lei lo desidera mi farebbe piacere avere un incontro chiarificatore. Ciò che lei ha scritto mette a rischio ed in crisi il lavoro di oltre 40 persone dello spettacolo viaggiante, seguiti dall’associazione ”Migrantes” presieduta da Mons. Francesco Montenegro Arcivescovo di Agrigento presidente della commissione Episcopale per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes. Tanto le dovevo”.

Dove sta la verità? Difficile dirlo e capirlo. Intanto, però, la polemica continua a montare perché anche altri sacerdoti si sono mossi in questa direzione sconsigliando di andare a vedere lo show. Interverrà il vescovo? Vedremo.