Alcuni circensi oltre ad essere artisti del tendone li ritroviamo come attori del cinema italiano, lavorando con grandi registi e attori. In questa rubrica (quinta in uscita) ci soffermeremo sulla figura di Liana Orfei, attrice teatrale, attrice cinematografica e circense italiana. Come la cugina Moira e la nipote Ambra appartiene alla grande famiglia circense “Orfei”.

Scoperta da Federico Fellini nel lontano 1958, che le propone un provino per 8 1/2, Liana inizia una vertiginosa carriera che la vede protagonista e comprimaria in più di 50 film (sette nel solo 1960, incluso La dolce vita, dove peraltro non venne accreditata, sei nell’anno successivo e altrettanti nel 1966), molti dei quali di genere (commedia all’italiana, poliziottesco, western, peplum, fantascienza, horror, ecc.). Ha rievocato l’ambiente del circo ne I clowns, film documentario del 1970 diretto da Federico Fellini.

Liana è figlia di un clown e saltatore, esordì a 2 anni come clown in miniatura. Nel cinema ha lavorato accanto a registi come Orson Welles, Dino Risi, Antonio Pietrangeli e Mario Monicelli. In campo circense, fondò nel 1960 con i fratelli Nando e Rinaldo un proprio circo che si distinguerà per produzioni kolossal: Circo a tre piste e Circorama; circolo delle Mille e una notte, nato da un’idea di Federico Fellini e coreografato da Gino Landi con costumi del Premio Oscar Danilo Donati, e Circo delle amazzoni.

Da più di 30 anni presenta il Golden Circus Festival presso il Tendastrisce di Roma.

Ecco i titoli dei film proposti per questa settimana:


Il Grande Spettacolo (The Big Show) (USA 1961) – Regia di James B. Clark

Il Figlio del Circo (L’Enfant Du Cirque) (Francia 1962) – Regia di Sergio Grieco.

La ragazza più bella del mondo (Billy Rose’s Jumbo) (USA 1962) – Regia: Charles Walters Guarda il TRAILER in lingua originale

Topkapi (USA, 1963) – Regia di Jules Dassin

Il Circo e la sua Grande Avventura (Circus World) (USA, 1964) – Regia di Henry Hathaway

Il lungo coltello di Londra (Circus of  Fear) (Germania 1964) – Regia di John Llewellyn Moxey Grarda il TRAILER in lingua originale


EROI DEL CIRCO (The Chimp – Another Fine Messe)

USA 1966 – Genere Comico – durata 90’ – b/n

Regia di Al Wallis

Con Stan Laurel, Oliver Hardy (Stanlio e Ollio)

Il film comprende le comiche: Sotto zero (Below zero, 1936), Un nuovo imbroglio (Another fine messe, 1930) e Il circo è fallito (The Chimp, 1932). Proponiamo qualche spezzone tratto da: Il circo è fallito.


Lo spettacolo più affascinate del mondo (Rings around the World) (USA 1967) – Regia di Gilbert Cartes

Chimera (Italia 1968) – Regia di Ettore M. Fizzarotti  – Curiosità: In un paio di brevi sequenze si vede l’esterno del circo (lo chapiteau bianco-rosso del Circo a 3 Piste di Liana Nando e Rinaldo Orfei e un frammento dello spettacolo (una sorta di charivari in cui si vedono i clown Amleto & GinettoCagna)

Artisti sotto la tenda del circo: perplessi (Die Artisten in der Zirkuskuppel: Ratlos) (Germania Ovest 1968) – Regia di Alexander Kluge – Curiosità: Leone d’oro a Venezia per la storia di un fallimento. Dopo la morte del padre, la trapezista  Leni Peickert vorrebbe riformare il circo che ha ereditato, “per mostrare le bestie come sono realmente e spiegare le leggi fisiche delle performances degli acrobati”. Ma tutti i suoi ideali di cambiamento finiscono per scontrarsi con la realtà e Leni  va a lavorare in televisione dove  scopre che cambiare il sistema è una questione di “piccoli passi”.


Ladro e Guardia

Italia 1969 – Genere Comico – durata 91’ – colore

Regia di Marcello Ciorciolini

Con Margaret Lee, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Rossella Como

Trama

Il sotto ufficiale dell’arma dei carabinieri Ciccio insegue il cugino e ladro Franco che fugge sui tetti. I due precipitano in una stanza dove e’ stato commesso un omicidio e finiscono per essere sospettati. La polizia crede alla loro innocenza e cosi’ li fa assumere nel circo dove credono si nasconda il colpevole. I due combinano guai e sfuggono a vari tentativi criminosi, prima che tutto si risolva.

arrivederci a DOMENICA prossima (5. continua)

Giuseppe Calarota