Sono oltre 12.500 i biglietti venduti per le 89 rappresentazioni a pagamento – quasi sempre tutte esaurite – e 80.000 le presenze stimate di Mirabilia 2015 – The Younger Revolution. Tante – nonostante il caldo degli ultimi giorni a Fossano – le persone che hanno affollato le 95 repliche gratuite, tanto che molti degli spettacoli sono stati replicati fuori programma dagli artisti per permettere a tutti di godere di circo contemporaneo, teatro di strada, giocoleria, visual comedy, danza.

Mirabilia è un mondo raccontato attraverso gli occhi delle quarantasette compagnie e dei centoquaranta artisti provenienti da Italia, Francia, Belgio, Spagna, Argentina, Canada, Brasile, Irlanda: spettacoli diversissimi per attitudine e per strumenti espressivi, per bambini e famiglie così come per appassionati di ricerca e sperimentazione.

Il successo non è stato solo quello di Fossano, ma anche di Racconigi, Savigliano e Saluzzo che hanno ospitato i primi appuntamenti del festival con quattro serate di spettacoli in strada accolti da piazze pienissime e piene di vita: i portici, le piazzette suggestive, i cortili e i giardini barocchi delle terre dei Savoia sono lo spazio ideale per un’arte capace di valorizzare e regale prospettive inaspettate.

L’edizione 2015 si conferma anche come luogo di incontro, relazione e scambio per i 170 operatori culturali italiani e internazionali accreditati. Moltissimi coloro che anche quest’anno sono tornati e che hanno scelto Mirabilia nonostante la coincidenza con i festival di Avignone e Montréal. Graditissima la presenza per la prima volta di operatori culturali della scena torinese e piemontese con cui il festival condivide visione e percorsi sulla creazione contemporanea nella Regione Piemonte. Tra gli operatori culturali si segnala anche la presenza di numerosi talent scout tra cui Annette Devick del Cirque du Soleil e dei programmi televisivi Tu si que vales e  Italia’s got Talent.

Tra le altre cose Mirabilia ha concretizzato una pratica di concertazione che la dirigente ministeriale Donatella Ferrante ha sottolineato: attraverso un focus sostenuto dall’Institut Francais d’Italie, un meeting bilaterale aperto e un pragmatic active table il Ministero Francese e e alcuni tra i più importanti operatori francesi di riferimento internazionale fra cui i direttori del festival CIRCa di Auch, della Biennale Internationale des Arts de Cirque de Marseille, del Parc de La Villette di Parigi e di ONDA – Organisme National Diffusion des Arts hanno convenuto su una serie di linee guida per lo sviluppo di progetti comuni a breve e a lungo termine con le istituzioni italiane (Ministero, Regione Piemonte, Fondazione Piemonte Live, C.L.A.P.Spettacolodalvivo e Comuni del territorio).

Mirabilia si conferma così come punto di riferimento europeo per il movimento internazionale del circo contemporaneo e interlocutore credibile e estremamente competente per i moltissimi che riconoscono le potenzialità di quest’arte in espansione.

“Abbiamo sottotitolato l’edizione di quest’anno The Younger Revolution perchè Investire e credere nella creazione e nella sperimentazione artistica contemporanea delle giovani compagnie regala frutti straordinari, andando a dare forza a livello europeo a una nuova generazione di artisti. Affrontare consciamente il rischio di una programmazione tanto complessa quanto sperimentale offre a pubblico e operatori culturali l’occasione di vedere progetti diversi, di godere di straordinari panorami creativi e soprattutto prevede il fascino del rischio. Come nel circo, infatti, l’incertezza, la pericolosità e la suspence costruiscono un grande risultato” – dichiara Fabrizio Gavosto direttore e instancabile anima del festival. “L’atmosfera e i risultati di quest’anno ci danno forza per continuare nella direzione presa: il circo contemporaneo è il futuro delle performing arts”.

Alla fine di una edizione di successo Mirabilia annuncia le date del festival 2016. Sarà la decima edizione, nell’Anno Europeo del Circo Contemporaneo e al centro di molti progetti europei, dal 1 al 10 luglio e ospiterà l’incontro annuale dei cinquanta operatori della rete europea Circus Next.