Il teatro di strada balocca la città. E' stato presentato ieri, martedì 26 maggio, il progetto che per sei giorni trasformerà Prato in un circo a cielo aperto. Il progetto, promosso dall'Associazione Apunto1 in collaborazione con la compagnia Sirteta, il comitato per la riqualificazione del Soccorso, Genitori in passerella, il Consorzio Santa Trinita e Fonderia Cultart e con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Prato, è il vincitore del bando regionale “Progetto Prato – progetto integrato di sviluppo dell'area pratese” e mira a promuovere iniziative di riqualificazione urbana, animazione e promozione della creatività giovanile. Si chiama Equi li brio ed è una scuola di circo e una rassegna di teatro in strada. Nello specifico Equi li Brio sono laboratori per bambini e non solo. Laboratori di arti circensi, acrobatica, giocoleria , clown ed equilibrismi. L'arte circense, dopotutto, è un piccolo fiore all'occhiello per Prato. La nostra città, infatti, è una fucina di artisti circensi. Appassionati di giocoleria, fanatici delle funi, equilibristi sul monociclo. Prato sforna artisti innamorati del circo e che spesso sono anche riusciti a sfatare il mito che con l'arte non si porta il pane in tavola. L'esercizio tipico del circo, che coordina corpo e mente, prenderà vita per le vie cittadine per far scoprire ai piccoli quanto il teatro di strada possa essere un utile strumento non solo per il gioco ma anche per affinare le potenzialità espressivo-relazionali attingendo alla fantasia. La scuola di circo si terrà il 10, 17, 24 giugno in tre giardini cittadini spesso al centro della cronaca cittadina per problemi di degrado, spaccio e microcriminalità. Ovvero, i giardini di via Carlo Marx, i giardini della Passerella e il giardino di Sant'Orsola. Dal 1 al 3 luglio, invece, l'arte di strada si sposterà in via Magnolfi, via Cironi e in piazza Duomo. “La rassegna conclusiva – fanno sapere i promotori – ha l’obiettivo di far confluire tutte le persone, le forze e l’attenzione raccolte durante le diverse scuole di circo fatte nei giardini in un unico momento di festa e spettacolo. Il palinsesto degli spettacoli vede delle compagnie del territorio, sia emergenti che professionali affianco a compagnie importanti nel panorama nazione e ed internazionale; dal clown pratese Ugo Sanchez all’esilarante clown Stoppino di Andrea Menozzi. Dalla compagnia italo-francese MADAME REBINé a quella italo-belga Compagnia Rasoterra”.
Insomma un percorso che si articola lungo due mesi che oltre a divertire a far conoscere il fascino magnetico del circo vuole soprattutto riqualificare e valorizzare alcuni angoli di Prato. Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito.