NAPOLI- Spett. Direzione del Napoli Village, Sig. Raffaele De Lucia, scrivo in nome e  per conto del titolare del Circo “Rony Roller”, sig. Alberto Vassallo, che con me sottoscrive la presente, per comunicare quanto segue.In data 4 maggio 2015 è stato pubblicato (senza firma) sul suo sito “Napoli Village” un articolo dal titolo:

“CRONACA: LAV, aggredita volontaria che protestava contro gli abusi di un circo”, in cui si lascia intendere che un’attivista della LAV, in occasione di una manifestazione “animalista” contro il Circo Rony Roller, abbia subito lesioni personale per responsabilità che vengono ricondotte ai circensi; infatti l’articolo recita: “una volontaria dell’associazione, avvicinatasi pacificamente ai circensi, è stata vittima di un’aggressione. […] In questa occasione sono andati oltre – afferma Vincent Esposito, responsabile LAV Napoli – e le persone che si sono inserite nella manifestazione, riproducendo i medesimi contenuti offensivi, denigratori e palesemente falsi, si sono rese protagoniste di un atto di violenza contro una volontaria che si era avvicinata solo per correggere un errore grammaticale contenuto in uno dei manifesti affissi contro di noi.“Già lo stesso titolo dell’articolo, parlando di ABUSI del Circo ha contenuto diffamatorio, poiché lascia intendere che l’attività del Circo sia abusiva, connotandola così di contenuto negativo, mentre invece essa è perfettamente LEGITTIMA, tutelata dalla Costituzione e dalle LEGGI dello Stato.Nel riportare i fatti accaduti, poi, l’articolo subdolamente lascia intendere che l’attivista LAV sia stata vittima di un’aggressione dei Circensi, segnatamente da personale del “Rony Roller”. Ciò non tiene conto della realtà ed il resoconto manca di continenza; ciò per due ordini di ragioni:

1.       alla manifestazione erano presenti le Forze dell’Ordine che hanno impedito qualunque contatto tra i circensi e gli animalisti (i cui comportamenti sono invece stati provocatori, con insulti e minacce sia agli spettatori, sia ai circensi);

2.       erano presenti, FUORI dal Circo e senza avere alcun legame con esso, rappresentanti di una scuderia, che hanno inscenato una contro-manifestazione avverso quella degli animalisti.

Per le ragioni succintamente esposte, nella spiegata qualità, quindi

chiedo 

al sig. Direttore di Napoli Village, sig. Raffaele De Lucia, ai sensi dell’art. 10 della legge 223 del 1990 ed art. 42 della legge 416/81, di pubblicare la seguente nota di rettifica, con le stesse modalità e con il medesimo risalto della notizia sopra riportata:

“L’avv. Benedetto VALERIO, del Foro di Cassino, in nome e per conto del sig. Alberto VASSALLO, titolare del Circo Rony Roller, nel rettificare la notizia apparsa lunedì 4 maggio 2015 sul sito Napoli Village, relativa ad una presunta aggressione di un’attivista LAV durante una manifestazione, precisa che:

1.       il Circo, con i suoi spettacoli e la sua gente, svolge un’attività perfettamente LEGITTIMA, tutelata dalla Costituzione e dalle LEGGI dello Stato, patrimonio comune della nostra cultura, amata dal Popolo e ricca di tradizione;

2.       i circensi in generale, ed il Circo Rony Roller in particolare, amano, proteggono ed hanno cura dei propri animali, considerati come parte delle proprie famiglie e compagni di viaggio;

3.       durante la manifestazione a Sant’Antimo dinanzi al Circo Rony Roller erano presenti le Forze dell’Ordine che hanno garantito che la manifestazione si svolgesse nel rispetto della incolumità di tutti ed hanno, di fatto, impedito qualunque contatto tra i circensi e gli animalisti (i cui comportamenti sono stati invece provocatori, ingiuriosi e minacciosi);

4.       durante il presidio animalista è stata, invece, insultata e minacciata una bambina di otto anni, figlia di uno dei circensi (per questo gravissimo episodio sono state presentate le opportune denunce alle Autorità giudiziarie competenti);

5.       i circensi del Rony Roller non hanno avuto alcun contatto con i manifestanti e, durante tutta la manifestazione, sono rimasti all’interno del perimetro del Circo.”

In attesa di riscontro, porgo distinti saluti.

Avv. Benedetto Valerio

Alberto Vassallo