In Umbria non ci sono precedenti di Comuni che impongono delle restrizioni a chi usa animali per esibizioni quali il circo. A farlo è stato il Comune di Narni con un’ordinanza che, non vietando del tutto l’impiego di animali nel circo, mette comunque dei paletti importanti.

Detenzione illegale   «Tutti gli animali non adeguatamente marcati –  si legge in un’ordinanza del Comune – , o non contemplati all’atto del rilascio dell’idoneità e successive certificazioni, verranno considerati detenuti illegalmente. Le strutture di mantenimento dovranno essere attrezzate con strumenti atti a regolare la temperatura degli ambienti in funzione delle singole esigenze degli esemplari ospitati».

Nessuna provocazione per divertimento  Inoltre, gli animali «non devono essere in alcun modo provocati per ottenere il divertimento e l’interesse del pubblico» e «le strutture devono essere collocate in modo da non consentire al pubblico il contatto diretto con gli animali e la fornitura di cibo».

Habitat adeguato   Gli animali che arriveranno al seguito del circo dovranno avere a disposizione «un adeguato habitat rispondente alle loro esigenze».  « L’arricchimento ambientale – si legge nell’ordinanza  – deve essere considerato una componente essenziale ed imprescindibile, legato alla necessità permettere agli animali un comportamento più naturale possibile, al fine di ridurre o minimizzare gli effetti della noia e la comparsa di atteggiamenti stereotipati. la violazione dei parametri prescritti dal presente articolo può comportare, senza pregiudizio per l’azione penale, l’annullamento d’ufficio dell’autorizzazione».

Pulizia  Anche per quanto riguarda la pulizia il Comune di Narni impone delle restrizioni:  «le strutture devono essere pulite e disinfettate con regolarità con prodotti dagli odori non particolarmente forti, rivolgendo particolare attenzione all’eliminazione e al trattamento di parassiti interni ed esterni, inclusi eventuali roditori nei locali della struttura. A questo scopo le gabbie devono essere realizzate in maniera tale da garantire un buon drenaggio».

Requisiti e permessi   Nessuna esibizione, al di fuori di quella autorizzata, sarà permessa. E per avere l’autorizzazione del Comune si dovranno presentare le domande tra il 120° e 60° giorno antecedente l’inizio del periodo richiesto. Tra i requisiti che ogni circo deve avere ce n’è anche uno che recita: «tutto il personale del circo deve aver conseguito un corso di formazione professionale qualificato relativo alla cura degli animali e alle loro mansioni specifiche». Il circo deve anche avere un  «piano di emergenza in caso di fuga degli animali ospitati» e un «veterinario referente per la struttura, al fine di garantire l’adeguatezza dei sistemi da adottare e dei farmaci veterinari necessari per l’eventuale sedazione degli animali».

Piano alimentare   Oltre al piano di emergenza, anche quello alimentare,  per le specie ospitate, «che risponda alle diverse esigenze fisiologiche e nutrizionali, tenuto conto del sesso, dell’età, del peso, delle condizioni di salute e comunque delle diverse esigenze degli esemplari. Dovranno, inoltre, essere indicati i luoghi in cui gli alimenti dovranno essere conservati. Non è consentita la cattura in natura di vertebrati (come ratti, rane, ecc..) per l’alimentazione degli animali anche in osservanza delle leggi nazionali e regionali di tutela della fauna».