Mai prima il circo aveva avuto l’onore di vedere realizzata una esposizione dei costumi di domatori, acrobati e clown. Ci ha pensato il Centro nazionale del costumi di scena del piccolo centro francese di Moulins, che ha allestito una mostra con gli abiti più belli indossati sulle piste dei circhi di tutto il mondo.

Niente da invidiare all’alta moda. «In pista» è il titolo della Circo parade, aperta fino al 5 gennaio, che mette in vetrina un centinaio di costumi di tutti i tipi, bizzarri, preziosi, coloratissimi, decorati con lustrini, paillettes, stelle, lustrini, alamari e mostrine. È un viaggio fra le divise più belle dei domatori di tigri, leoni, elefanti e nel guardaroba di pagliacci e clown. Sono abiti saltati fuori dai bauli e dagli armadi dei più grandi circensi della storia. In mostra, anche il costume del clown Punch, tagliato e cucito da sua moglie Liliane Bonvallet nel 1944. Il costume da clown risale alle notte dei tempi e si ispira a quello di Pierrot, per diventare, in qualche caso, anche un’armatura di luce di oltre dieci chilogrammi di peso. Gli abiti esposti evocano clown memorabili: Annie Fratellini, Charlie Rivel, Grock, Chocolat, Motusse e Paillasse, Pierre Etaix e perfino i clown de Le Cirque du Soleil e soprattutto François Fratellini (1879-1951). Il catalogo, curato da Pascal Jacob, è da considerare una sorta di Bibbia della storia del Circo.

 di Simonetta Scarane