Tematiche controverse e approfondimenti a volte scomodi del meraviglioso mondo del circo
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Il fine giustifica (sempre) i mezzi? Riflessioni dopo aver visto Knie a Berna
Istruzioni per l’uso e la lettura del seguente articolo: perché venga dato il giusto peso a questo pezzo devo precisare che queste sono riflessioni scaturite dopo aver visto un grande spettacolo di un grande circo, ossia Knie. In Italia nessun circo riesce ad avvicinarsi minimamente né per mezzi tecnologici né per qualità dello show a
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“Il Cirque du Soleil non è circo” e di altre fantastiche castronerie…
Negli ultimi giorni il Cirque du Soleil ha installato il suo mega Chapiteau in quel di Roma in un’area che a proprie spese ha bonificato, asfaltato e dotato di un servizio fognario. Si fermerà lì alcune settimane prima di fare rotta verso Milano con il maestoso spettacolo Kurios. Tutte le rappresentazioni praticamente sold-out ad un
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Il circo e la maledizione dei Transformers
Non so se sia così anche nel resto d’Europa ma, in Italia, da una decina d’anni, stiamo assistendo ad una vera e propria invasione dei Transformers (e delle donne Laser) nelle piste dei circhi. Nonostante siano circa dieci anni abbondanti che molti spettacoli si concludono in questo modo, sulle locandine compare la mitica scritta “per
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Animali che scappano dal circo: fatalità o incuria?
In pochi mesi ci troviamo a dovervi segnalare l’ennesimo episodio di un animale scappato dal circo “a causa della pioggia”. Questa volta il fatto è avvenuto a Rosolina dove un elefante è scappato dal “Circo Universal Busnelli Sempre più Bello” a causa – così riportano le fonti ufficiali – della forte pioggia. Non voglio puntare
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Di circhi, nomi e mal costume
Prendo spunto dal recente articolo riportato dal sito circusfans.eu in merito alle minacce ricevute dal “circo di Mosca” della famiglia Rossante che ha cambiato nome proprio in questi giorni per provare a placare le polemiche. Cerco di riassumere quanto accaduto: Il Circo di Mosca che da alcuni anni vediamo in Italia non è quel “circo di Mosca” che arrivò in Italia
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CIRCHI E NOMI: la brutta tradizione italiana dell’affitto che ci rende poco credibili
La brutta tradizione italiana dell’affitto, vendita e cambio nome dei circhi che ci rende poco credibili in Italia e all’estero Probabilmente il presupposto da cui partono alcune famiglie circensi è questo: che gli spettatori siano stupidi. Non so darmi altra spiegazione per questo fenomeno. Invece di proporre spettacoli di buon livello fanno a gara per