La puntata del 16 febbraio di Italia’s Got Talent ha visto protagonista una intera squadra dell’Accademia d’Arte Circense di Verona, che ha brillato per spettacolarità, simpatia e talento, tanto talento.
E’ stata una esibizione corale che in poco più di due minuti ha portato sul palco un condensato esplosivo di vita circense e di allegria, scatenando l’entusiasmo del pubblico, tutto in piedi per una “standing ovation” e la meraviglia dei quattro giudici: Federica Pellegrini, Elio, Mara Maionchi e Frank Matano, letteralmente incantati, hanno applaudito divertiti e ammirati, ognuno commentando con grandi elogi e sottolineando la complessità, la ricchezza e la bellezza dell’esibizione.
Dylan Coda Prin, in elegante livrea da “Monsieur Loyal”, simpatico e spigliatissimo, appare a sipario chiuso e introduce “la sopresa”. La tenda si apre e Dylan va ad azionare una sorta di macchina dei sogni, sulle note di “From Now On” dalla colonna sonora di “The Greatest Showman”. Dal nulla, poco a poco il palco si anima e i giovani e giovanissimi talenti dell’Accademia d’Arte Circense di Verona (tutti tra i nove e i diciotto anni) danno vita ad un florilegio di rara bellezza. Entrano Sara ed Emily Ling, con il loro raffinato mano a mano, mentre dall’alto scende Benedetta Munno con le sue eleganti evoluzioni ai tessuti aerei. Luca Grioni, già una vecchia conoscenza di Italia’s Got Talent, dà un saggio di straordinaria abilità al rola rola. Nel frattempo Devis Papili stupisce gionglando con disarmante disinvoltura con i palloni da calcio. Poi tutti con il naso all’insù per restare sbalorditi dalla grazia di Rebecca Dal Farra al cerchio aereo e dalla spericolata Irene Ceppo alle cinghie aeree, mentre l’incredibile equilibrio alla scala libera di Matteo Grioni aggiunge un’ulteriore perla. Nel frattempo Russel Coda Prin raggiunge il fratello Dylan “Loyal” per dar vita ad un brillante duo acrobatico a terra, mentre le precisissime verticali di Alice Casaglia impreziosiscono la parte destra del palco.
Nove attrazioni di altissimo livello in contemporanea, un quadro stupendo, un colpo d’occhio magico, pubblico in visibilio e quattro meritatissimi SI dei giudici.
Dobbiamo andare tutti a Verona a vedere gli spettacoli di questi ragazzi straordinari!