BAGNO A RIPOLI – La Lav, Casa Pound: nei giorni scorsi si sono scagliati contro la presenza del Circo di Vienna nel comune di Bagno a Ripoli. “Non si possono – era solo una delle critiche avanzate dalla Lav – fornire ai bambini degli spettacoli basati sullo sfruttamento e la violenza”.

Si invitava quindi l’amministrazione comunale ripolese ad approvare una mozione che restringesse l’uso degli animali negli spettacoli.

“Le attività circensi – è la repica del Comune di Bagno a Ripoli – con o senza animali, sono tutelate dalla legge, che obbliga ogni Comune a dotarsi di uno spazio libero per tali spettacoli. Il Circo di Vienna è in possesso di tutti i permessi e i requisiti previsti dalla legge, ai quali si è aggiunto il supporto del Servizio Veterinario della Asl, che ha verificato che gli animali sono tenuti in ottime condizioni”.

“Il sindaco – proseguono – e quindi il Comune, attestata la regolarità rispetto alla legge di tutte le attività svolte sul territorio, non può che autorizzarle senza in questa sede e in questa fase entrare nel merito di valutazioni personali o politiche, come accade per altre situazioni dibattute e controverse (caccia, sale giochi)”.

“La nostra scelta – concludono – senza alcuna polemica, rispetta la legge e quindi le idee di chi apprezza il circo con animali e di chi preferisce il circo senza animali. La discussione sulla disincentivazione all’uso di animali nei circhi è uno degli aspetti delle politiche di tutela degli animali, da affrontare in un un quadro più vasto, a partire dal Parlamento, e non nella contingenza”.