Manifestazione animalista al circo, la polizia seda gli animi

Avatar David Colletta

Manifestazione animalista contro il maltrattamento degli animali nei circhi.

Due ragazze agrigentine, prendendo spunto dalla presenza in città del Circo, hanno organizzato una manifestazione che ha raccolto partecipanti tra i più disparati, dai bambini di 10 anni fino agli animalisti più convinti.

Purtroppo una manifestazione che doveva essere del tutto pacifica, si è un po’ movimentata a causa di alcune incomprensioni. E’ stata  infine chiamata la polizia per evitare disordini. Purtroppo non sono mancati spintoni e momenti di tensione.

I ragazzi radunati per il sit – in, che non erano appoggiati da nessuna organizzazione, per bocca di una di loro  precisano che “la protesta è rivolta alle dinamiche circensi in generale, all’uso di fruste, gabbie e uncini, i noti strumenti utilizzati per addestrare  gli animali.

Uno dei responsabili del Circo, reagisce dicendo che “gli animali vengono naturalmente considerati esseri viventi e che non subiscono alcun maltrattamento”.

Purtroppo però è da mettere in rilievo che a volte chi lavora in un Circo vi è nato e non concepisce altro modo di considerare gli animali, se non quello puramente strumentale.

La manifestazione ha gridato un netto NO ai maltrattamenti, ed ha dato voce a slogan quali: “educhiamo i bambini al rispetto di ogni forma di vita”.