Manifestazione animalista contro il maltrattamento degli animali nei circhi.

Due ragazze agrigentine, prendendo spunto dalla presenza in città del Circo, hanno organizzato una manifestazione che ha raccolto partecipanti tra i più disparati, dai bambini di 10 anni fino agli animalisti più convinti.

Purtroppo una manifestazione che doveva essere del tutto pacifica, si è un po’ movimentata a causa di alcune incomprensioni. E’ stata  infine chiamata la polizia per evitare disordini. Purtroppo non sono mancati spintoni e momenti di tensione.

I ragazzi radunati per il sit – in, che non erano appoggiati da nessuna organizzazione, per bocca di una di loro  precisano che “la protesta è rivolta alle dinamiche circensi in generale, all’uso di fruste, gabbie e uncini, i noti strumenti utilizzati per addestrare  gli animali.

Uno dei responsabili del Circo, reagisce dicendo che “gli animali vengono naturalmente considerati esseri viventi e che non subiscono alcun maltrattamento”.

Purtroppo però è da mettere in rilievo che a volte chi lavora in un Circo vi è nato e non concepisce altro modo di considerare gli animali, se non quello puramente strumentale.

La manifestazione ha gridato un netto NO ai maltrattamenti, ed ha dato voce a slogan quali: “educhiamo i bambini al rispetto di ogni forma di vita”.