Riportiamo dalla Gazzetta di Modena.

Si alza il sipario sullo sdoppiamento dei … circhi. Non è un numero, ma una realtà con cui hanno iniziato a confrontarsi i modenesi. Il tradizionale appuntamento nello spiazzo del PalaPanini non sarà l’unico nei prossimi giorni.

A fianco del GrandEmilia, infatti, vi saranno altre attrazioni nello stesso periodo. Sin qui forse niente di strano se non fosse che “nel Comune di Modena può essere insediato un solo circo”. Il testo si legge (in sintesi) nell’articolo 23 del regolamento comunale per l’esercizio delle attività dello spettacolo viaggiante. La versione estesa include i quattro periodi in cui possono essere rilasciate le concessioni: “dal 15 febbraio al 15 marzo, dal 15 maggio al 30 giugno, dal 1° ottobre al 10 novembre, dal 1° dicembre al 15 gennaio”. I periodi combaciano, l’unicità un po’ meno. I primi tendoni in cui inizieranno le attività saranno quelli in via Divisione Acqui, sede del circo Armando Orfei da questo giovedì al 2 novembre. «Il piazzale comunale è quello – hanno sostenuto – a Modena ci siamo ritrovati per la prima volta con due circhi. Siamo sbalorditi, non ce l’aspettavamo». Dall’Armando Orfei hanno ricordato di aver seguito tutte le regole, dovendo poi cambiare la programmazione in corso. «Siamo stati in lizza in graduatoria – hanno aggiunto – e l’area ci è stata concessa. Abbiamo fatto il nostro programma. Poi abbiamo dovuto finire ieri a Carpi in anticipo (la fine era prevista per il 19)». Da questo venerdì a giovedì 2 novembre ci saranno gli spettacoli del circo Orfei a Cittanova. Stesso cognome, due organizzazioni e due luoghi diversi. «Non c’è nessuna concorrenza – ha garantito il direttore artistico Darix Martini – siamo ospitati in un’area privata. Anche a Verona siamo stati insieme nello stesso periodo, ma loro hanno smontato una settimana prima». Nessuna dichiarazione polemica. Tuttavia, il problema – almeno sul piano delle norme – resta. Nell’articolo citato c’è scritto “nel Comune di Modena possono essere rilasciate concessioni per circhi”, non “il Comune di Modena rilascia concessioni per circhi”. Potrebbe sembrare una differenza di poco conto, ma forse non è così.

La prima definizione, infatti, potrebbe includere anche quelle nelle aree private. Nella seconda il municipio è il soggetto e, dunque, l’ipotesi precedente verrebbe meno. Cosa si dovrebbe fare in base al testo? “In caso di presentazione di due o più domande per lo stesso periodo l’amministrazione provvede all’assegnazione sulla base della di data di presentazione delle domande. In caso di ulteriore mancata soluzione si procede mediante sorteggio”. Dal circo ospitato al PalaPanini hanno informato che ieri c’è stato un incontro con l’amministrazione.

Si attendono, tuttavia, gli esiti definitivi. «Il Comune dovrebbe guardare alla qualità – ha ripreso Martini – l’area del PalaPanini non è adeguata. Il circo non può mettere i picchetti, indispensabili per la rete che serve ai trapezisti. L’area è asfaltata, per gli animali non è idoneo»

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