Redazione Articolo Tre – Forse si può definire conclusa la battaglia contro gli abusi ed i maltrattamenti del Circo "delle meraviglie" Victor nei confronti di tutti gli animali che deteneva in condizioni disumane. Già nel 2008 era partita la denuncia della Lav e successivamente Striscia la Notizia nel 2009, con il suo inviato amico degli animali Edoardo Stoppa, il quale aveva ricevuto un trattamento decisamente poco amichevole con schiaffi e telecamere rotte, dal proprietario, era riuscita tramite i suoi servizi a mobilitare la forze dell'ordine ed a far confiscare gli animali. 

Nonostante questo, come ammesso dallo stesso Stoppa, grazie a cavilli burocratici e legali gli animali erano successivamente tornati al circo, condannandoli quindi nuovamente alle sofferenze cui erano già stati sottoposti. Basti pensare che molti erano affetti da clamidia e salmonella, altri riportavano fratture, ferite e nonostante questo erano costretti ad esibirsi, messi in ridicolo ed umiliati senza nemmeno poter beneficiare, se così si può dire, di una struttura che potesse accoglierli in maniera "umana". Infatti le gabbie erano piccolissime; gli ucelli non potevano stendere le ali, il leone marino di 400Kg che il circo possedeva non aveva nemmeno lo spazio per alzarsi e così altri esemplari in pessime condizioni.
 
Fortunatamente però la giustizia ha fatto il suo corso; il responsabile del circo Victor è stato condannato per maltrattamenti sugli animali, condanna definitiva per il Circo Victor condannato per maltrattamento di animali dalla procura della repubblica di Pistoia e per detenzione degli animali in condizioni non idonee alla loro naturadal tribunale di Chieti. Condanne che vanno ad aggiungersi a quella recentissima del tribunale di Tivoli. 

Le procure hanno inoltre comminato sanzioni per svariate migliaia di euro, ma la cosa decisamente più importante è che abbiano disposto la confisca di tutti gli animali, impedendo così un'eventuale restituzione al vecchio proprietario attraverso nuove falle legali. Sembra avere fine quindi una situazione che andava avanti da anni grazie a servizi pubblici veterinari compiacenti di mezza Italia che autorizzavano il piazzamento dei tendoni. Anche la Lav si ritiene molto soddisfatta del risultato e delle sentenze "Si tratta di un riconoscimento importante del lavoro svolto dalla nostra Associazione sin dal 2008, quando per la prima volta il Circo Victor fu denunciato”.

Una triste storia ha avuto il suo lieto fine, gli animali sono stati trasferiti in ambienti idonei, come ad esempio il leone marino, che è vero che non potrà tornare libero, dovrà comunque stare in cattività, ma potrà godere della compagnia di altri suoi simili ed avere uno spazio tutto suo e decisamente più ampio per vivere la sua vita.