Annunciato in conferenza stampa il programma del Festival di Villa Adriana che torna dopo due anni di assenza. Quattro le compagnie di danza in programma: Bruno Beltrão, Martha Graham Dance Company, Carolyn Carlson e Nederlands Dans Theater 2. Il Festival si svolgerà dal 18 giugno al 15 luglio sul palco all’aperto nell’area delle Grandi Terme.

Torna, dopo due anni di assenza, FESTIVAL – Festival Internazionale di Villa Adriana, un festival di danza, teatro, musica e circo contemporaneo che si svolge all’interno di Villa Adriana, dimora dell’imperatore Adriano, uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto del mondo, situato sulle colline di Tivoli, a pochi chilometri dalla capitale.

Questa nuova edizione del Festival si svolgerà dal 18 giugno al 15 luglio 2014 sul grande palcoscenico all’aperto allestito nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana.

Quattro gli spettacoli di danza in programma.

Il 23 giugno il coreografo brasiliano Bruno Beltrão presenta il suo H3 che fonde il linguaggio dell’hip hop e della street dance con la danza contemporanea.

Il 25 giugno la Martha Graham Dance Company propone quattro lavori: la Sagra della Primavera, riscritta nel 1984, a 50 anni dal debutto di Martha Graham sul palcoscenico, uno degli ultimi capolavori della grande coreografa; Diversion of Angels, capolavoro di Martha Graham presentato per la prima volta nel 1948, prende spunto dagli infiniti aspetti dell’amore; Errand into the maze, altro capolavoro di Martha Graham, un passo a due su musica di Gian Carlo Menotti creato nel 1947 basato sul mito di Teseo che erra per il labirinto e di Arianna, che vi entra per conquistare il Minotauro; Depak Ine del coreografo Nacho Duato, uno dei più noti artisti contemporanei.

Il 3 luglio Carolyn Carlson è coreografa e interprete del solo, Dialogue with Rothko un tributo al pittore Mark Rothko presentato in prima italiana.

Il 10 e l’11 luglio il Nederlands Dans Theater 2 presenta, in prima italiana, tre coreografie: I new then di Johan Inger, Shutters shut & subject to change di Sol León & Paul Lightfoot, Cacti di Alexander Ekman.

Tra gli altri spettacoli in programma segnaliamo per il teatro, Verso Medea, uno dei più acclamati successi di Emma Dante, in scena il 19 e 20 giugno, una potente rivisitazione del mito dell’istinto, del destino e della libertà. Per il circo contemporaneo segnaliamo Beyon, degli australiani C!rca, spettacolo che mescola numeri circensi di grande dinamismo, artisti bendati e affascinanti sottofondi musicali in scena il 6 luglio.

Il Festival è promosso dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e prodotta dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBACT – Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli.

Nel presentare la manifestazione, Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio ha espresso soddisfazione: “Avevamo detto avremmo trovato i soldi per Villa Adriana e così è stato. Nel Festival, che si svolgerà dopo due anni di incomprensibile assenza, saranno coniugati diversi linguaggi artistici accomunati da un unico criterio: la qualità. L’incantevole cornice di Villa Adriana non poteva rimanere al buio, né brillare per una sola notte come lo scorso anno. Quest’anno, soprattutto, si vuole mettere Villa Adriana a disposizione di turisti, cittadini e soprattutto degli abitanti del luogo, collaborando con le associazioni locali. Per questo saranno migliorati anche alcuni aspetti logistici, come le vie di accesso e la cartellonistica stradale. Il Festival di Villa Adriana è un modello da applicare a tutti i beni culturali, un esempio di come accendere la luce sui monumenti dell’arte. E lo vorremmo fare in tutto il Lazio, sperando che tanti festival simili prosperino anche in tutta Italia”.

Aurelio Regina, Presidente della Fondazione Musica per Roma, ha affermato che “per il nostro territorio e per l’Italia ridare vita a un festival come questo è fondamentale. Un segnale chiaro della volontà di ridare slancio a un settore primario e fondamentale della nostra economia, la cultura. Perché la cultura è la nostra materia prima e ogni volta che celebriamo la nascita o rinascita di un evento culturale stiamo dando vigore alla nostra materia prima. Il festival ha raccolto più di 80.000 spettatori in 5 anni, dal 2007 al 2011, è stato un successo, e la sua rinascita è un momento importante per la Fondazione che ha da poco chiuso il bilancio in attivo, malgrado la crisi che ci attanaglia, con un incremento in controtendenza di spettatori e di biglietti venduti. E’ questo lo scenario in cui si svolgerà la sesta edizione del Festival di Villa Adriana, che si svolge in un luogo di enorme interesse culturale e storico, celebre in tutto il mondo. I promotori intendono così valorizzare un sito riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, incentivandone la spettacolarità attraverso una rassegna inedita di grandi eventi internazionali”.

Da parte sua, Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, ha affermato che il festival verrà riproposto in assoluta continuità con le passate edizioni: verrà perseguita l’idea originaria di portare in un luogo così importante della classicità, così colmo di storia, le massime espressioni artistiche della contemporaneità e della interdisciplinarietà. Anche questa edizione del festival, in continuità con il passato, avrà come protagonisti la musica, il teatro, il teatro musicale, la danza e il circo contemporaneo, con alcuni spettacoli pensati appositamente per il festival, altri presentati in prima assoluta, europea o italiana.

Per il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, “la riapertura del festival rappresenta la punta di diamante dell’operazione di rilancio delle politiche culturali nel Lazio. Un rilancio che non poteva non partire da lì, da un patrimonio mondiale come la Villa di Adriano, una perla rara nel mondo, un territorio che ha un valore inestimabile a livello globale. E’ il patrimonio di una regione unica, con 54 milioni di turisti in visita, al primo posto per la spesa di turisti stranieri nel nostro paese, ai vertici della classifica della produzione di valore aggiunto in ambito culturale. Inoltre siamo molto soddisfatti di riprendere la collaborazione con Musica per Roma, una collaborazione concreta, non solo burocratica o finanziaria, destinata a dare ottimi frutti per la promozione culturale del territorio. La Regione Lazio crede in questo valore. E’ in dirittura d’arrivo la Legge sullo spettacolo dal vivo che consentirà di aumentare gli investimenti per la promozione culturale, sono stati aperti i bandi di concorso per la promozione del territorio, è prossimo il lancio della nuova piattaforma web per la cultura e il turismo”.