Monociclo, trapezi, giocoleria, equilibrismo. Il fascino che il circo esercita sui bambini non ha per forza a che fare con una dimensione megalomane, anzi. Lo sa bene 
Carla Acquarone, che da più di vent’anni lavora con la sua famiglia, ovvero la compagnia Acquarone Ferraris, allo spettacolo “MicroCirco”. Non sono più i tempi degli spettacoli in piazza una volta alla settimana ma il lavoro della compagnia prosegue (vicino ad Asti, per esempio, è stata da poco aperta una scuola professionale di circo). E per i bambini di Cesenatico, o quelli che a Cesenatico vanno in vacanza, la possibilità di far parte del circo per una giornata, per qualche settimana, o qualche mese, c’è eccome.
Carla, com ‘è strutturata la vostra scuola di circo per bambini?
“Costituiamo dei gruppi sulla base delle richieste. A farsi avanti possono essere i genitori, le scuole oppure dei gruppi vacanze che vogliono approfittare di un soggiorno a Cesenatico per far vivere ai bambini un’esperienza insolita e magica”. 

Da che età si parte?
“Dai tre-quattro anni. Il nostro è un approccio ludico, non tecnico. Vogliamo che i bambini giochino, che ruotino attraverso le diverse attrazioni, in un ambiente sicuro. Siamo in viale Colombo 25, dove una volta c’era l’Accademia del Circo poi trasferitasi a Verona. È stata l’Accademia Acrobatica a voler colmare il vuoto, ristabilendo la presenza del circo. Siamo stati scelti noi: un riconoscimento importante , che ci ha resi molto orgogliosi”.
Per voi che cosa significa “circo”?
“”Per noi è molto più che tecnica, è un luogo artistico dove si coniugano creatività, sperimentazione ma anche recupero della cultura storica del circo. Abbiamo carovane d’epoca dove abitiamo e antichi carri del circo adibiti ad esempio a laboratorio per la creazione dei costumi di scena e un piccolo tendone. Vanno bene la tecnica e il virtuosismo ma noi non dimentichiamo mai di essere lì per i bambini, per le famiglie. Ci sono ragazzi che venivano a vederci vent’anni fa a che oggi sono genitori: ci chiedono di poter rivedere il nostro spettacolo con i loro figli. A noi piace questo: regalare emozioni, ricordi”.
Qual è la reazione dei baby-spettatori?
“Agli spettacoli ne abbiamo avuti migliaia in tutto questi anni. Anche nei nostri corsi, i bambini si divertono moltissimo, entrano in un’atmosfera strabiliante, accogliente e nuova. Sono esperienze che rimangono per tutta la vita. Noi siamo soliti mostrare ai bambini anche le caravane dove viviamo. Per loro è come il Paese dei Balocchi, come il Paese delle Meraviglie”.

 

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Colomba: 333 – 422956