Sospesa, in via cautelare, la nota che invita il circo Darix a rispettare l’ordinanza del sindaco Consales che proibiva   gli spettacoli di tigri, elefanti e leoni

 Il Tar di Puglia ha concesso al Circo Darix Presenta Orfei la sospensiva cautelare di una nota inviata dal Comune di Brindisi con la quale si chiedeva al circo una dichiarazione dalla quale risultasse che non era previsto l’uso di animali. L’attestazione richiesta era la conseguenza dell’ordinanza emessa dal sindaco Mimmo Consales nell’ottobre 2012, concepita per imporre il divieto di impiego di animali in qualsiasi forma di spettacolo, nel territorio di Brindisi. Il ricorso sarà discusso nel merito a settembre.

Nella nota impugnata dal circo veniva citata l’ordinanza “nella parte in cui ordina il divieto di svolgere sul territorio del Comune spettacoli, giochi, lotterie o altri intrattenimenti pubblici, compresa la mera esposizione alla pubblica vista comunque per trarne lavoro, esemplificatamente in occasione di fiere, mercati, manifestazioni circensi, che comportino maltrattamenti ad animali o siano contrari alla loro dignità ed al loro rispetto, o vediamo animali vivi quali trofei di una vincita”.

Secondo il Tar di Lecce, nella breve motivazione contenuta nel provvedimento che dispone la misura cautelare provvisoria, la nota con cui il Comune ha chiesto al circo di certificare che non avrebbe impiegato animali, richiama “impropriamente” l’ordinanza che sarebbe invece 
riferibile ad altra fattispecie.

Il Circo, oltre a chiedere l’annullamento della richiesta a firma del dirigente del settore Attività produttive, ha anche invocato la perdita di efficacia di ogni atto presupposto, conseguente o connesso alla stessa.