Addio a Diego Armando Maradona. Il “Pibe de Oro” aveva 60 anni e sarebbe morto per un infarto nella sua casa in Argentina. La notizia è stata data dal quotidiano argentino Clarin. Si trovava nella casa di Tigres, zona alla periferia dove si trovava dopo essere stato dimesso dalla clinica dov'era stato operato al cervello.

Icona del calcio, considerato da molti il più grande calciatore mai vissuto, è diventato una leggenda del Napoli trascinando la squadra partenopea a vincere due scudetti nel 1987 e nel 1990, oltre a una Coppa Uefa nel 1989. Ha vinto anche con l’Argentina il campionato del mondo del 1986.

A Napoli era una vera e propria celebrità. Lo ricordiamo attraverso queste immagini che lo ritraggono nella pista del Circo Medrano, durante le festività natalizie del 1988 nella città partenopea.

Ecco cosa scrisse di quella giornata sulla sua autobiografia.

A Natale, mi sono reso conto che il 1988 era stato un anno turbolento. Lavoravo con l'UNICEF. Farei qualsiasi cosa per i bambini del mondo, specialmente quelli che ne hanno più bisogno, mi piace vederli gioiosi e felici. Così mi sono vestito da clown e sono diventato uno di loro al circo Medrano, a Napoli.

C'erano più di 3000 bambini e tra loro c'era mia figlia Dalmita. Ho anche portato i miei genitori a Napoli per Natale, perché non siamo mai separati in questo periodo dell'anno, né a Capodanno. Avevo sofferto una grande tristezza per la sconfitta del Napoli nel campionato italiano, ma anche tante gioie: la mia stagione migliore da un lato, e dall'altro vedere mia figlia crescere giorno dopo giorno e avere tutta la mia famiglia con me. Questa è la cosa più importante che Maradona possa avere.