Monaco di Baviera accende l’inverno con il Tollwood Winterfestival 2025

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Arte, musica, sostenibilità e la magia del giocoliere Johann Le Guillerm

Con l’arrivo dell’inverno, Monaco di Baviera si prepara a indossare il suo abito più luminoso e poetico. Dal 25 novembre al 21 dicembre 2025, la Theresienwiese – lo stesso spazio che ospita il celebre Oktoberfest – diventerà la casa del Tollwood Winterfestival, appuntamento che da oltre trent’anni coniuga cultura, intrattenimento e impegno ambientale in un mosaico di esperienze pensate per ogni età.

Il Winterfestival è la versione invernale del celebre Tollwood estivo: un evento che non si limita a offrire spettacoli, ma che invita a riflettere, gustare, scoprire. Tra luci colorate, stand gastronomici, artigianato sostenibile e incontri sul futuro del pianeta, il festival si presenta come un vero e proprio laboratorio sociale e culturale a cielo aperto.

Arte, musica e sostenibilità

Il cuore pulsante della manifestazione è il Markt der Ideen, il Mercato delle Idee, dove gli stand offrono manufatti unici e prodotti artigianali realizzati con materiali naturali e riciclati. Un percorso che non è solo shopping, ma anche scoperta di nuove forme di creatività responsabile.

A rendere speciale l’atmosfera contribuiscono spettacoli musicali e teatrali, performance artistiche e momenti di cabaret, capaci di attrarre sia il pubblico internazionale sia i cittadini bavaresi. Immancabile anche il Weltsalon, spazio dedicato a conferenze e dibattiti su temi ambientali e sociali: un luogo di confronto che testimonia come Tollwood non sia solo un festival, ma anche un progetto culturale e civile.

Non mancano i profumi e i sapori: dagli stand gastronomici emergono specialità bavaresi accanto a piatti vegetariani, vegani e biologici, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

Il circo poetico di Johann Le Guillerm

Tra i protagonisti più attesi di questa edizione c’è il francese Johann Le Guillerm, artista e giocoliere visionario che porta a Monaco lo spettacolo Terces. Lontano dall’immagine tradizionale del giocoliere, Le Guillerm è un esploratore del possibile: nelle sue mani gli oggetti non sono strumenti da manipolare, ma creature vive che respirano, danzano e sfidano le leggi della fisica.
In scena, sotto il tendone del Teatro del Tollwood, lo spettatore si trova immerso in un mondo in cui la logica lascia spazio all’immaginazione. Accompagnato dalle musiche di Alexandre Pique, Terces diventa un viaggio filosofico e sensoriale: non solo dimostrazione di abilità tecnica, ma un’esperienza che interroga il rapporto tra uomo, materia e spazio.

La redazione di CircusNews vi racconterà anche questo.
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