L’incidente si è verificato la notte tra martedì e mercoledì al circo Martini a Bellaria mentre gli addetti erano impegnati allo smontaggio del tendone. Donati gli organi

BELLARIA (RIMINI) – Lo spettacolo era terminato un’ora prima. E gli addetti avevano iniziato a smontare il tendone. Del Circo Martini che, da domenica, si era stabilito nel piazzale di via Uso. Quando, improvvisamente, si è consumata la tragedia. Nel silenzio della notte, intorno all’1 di mercoledì, Carmine Cuomo, fidanzato della nipote della moglie di Aldo Martini, il proprietario del circo, è stato visto piombare al suo da un’altezza di circa quattro metri.
 
Senza che nessuno se ne accorgesse era salito su un praticabile, una sorta di piattaforma che serve appunto per le operazioni di smontaggio del tendone, per dare una mano.
 
Fermo, immobile a terra, vicino ad un camion, il 19enne nativo di un comune in provincia di Avellino, occhi sbarrati e quel viso da ragazzino reso più maturo da quel piercing che la mattina si era fatto in bocca, non dava segni di vita. Ma respirava ancora.
 
Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto sono giunte un’ambulanza del 118 e alcune auto dei carabinieri e degli operatori della Medicina del lavoro dell’Ausl. Il ragazzo è stato, subito, trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena e ricoverato in terapia intensiva.
 
Un giorno e le sue condizioni si sono aggravate. Fino a ieri mattina quando, intorno alle 11.30, il povero Carmine ha cessato di respirare.
 
La famiglia, giunta subito a Cesena, insieme alla fidanzata, ha deciso di donare i suoi organi.
 
Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri e la medicina del lavoro.
 
Una giornata maledetta quella di martedì per la famiglia Martini. Il titolare, infatti, non si trovava a Bellaria perché era dovuto andare a Roma al capezzale della madre. E per questo si era deciso anche di interrompere la tournèe che da Bellaria sarebbe dovuta riprendere a Cattolica.