La Giornata mondiale del circo diventi «un’ulteriore occasione per vivere la gioia pasquale nelle nostre famiglie e comunità, anche grazie alle molte iniziative di spettacolo popolare che le famiglie e le imprese circensi hanno realizzato gratuitamente in molti comuni e città italiane e nelle diverse nazioni d’Europa per far conoscere il mondo del circo e i suoi protagonisti: le famiglie, i giovani artisti di diverse nazioni, gli animali».

È questo l’auspicio della Fondazione Migrantes in un messaggio diffuso in occasione della Giornata mondiale del Circo, che si celebra il prossimo 19 aprile. Quest’anno la Giornata «incrocia straordinariamente» la celebrazione della Pasqua, si legge in una nota: «La gioia pasquale viene arricchita anche dai ‘testimoni della gioia cristiana, della solidarietà e dell’ospitalità’, facendo nostre le parole con cui Papa Francesco ha salutato la gente dello spettacolo viaggiante, in udienza a piazza S. Pietro il 29 gennaio scorso. A Pasqua, il circo diventa la tenda della gioia, un luogo che aiuta a costruire serenità e pace nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità».

La Fondazione sottolinea come anche il circo vive oggi «pesantemente la crisi economica, aggravata ulteriormente per la gente dello spettacolo viaggiante dalla mancanza in molte città e comuni di aree attrezzate, oltre che dall’ideologica opposizione di persone che boicottano l’arrivo dei circhi equestri». Le comunità parrocchiali «possono trovare – conclude la nota – in questi giorni pasquali un’occasione per visitare e benedire le persone e le famiglie che occasionalmente arrivano nelle piazze, e respirare con loro la gioia della Pasqua».