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Torna dopo due anni di assenza a causa della crisi sanitaria, la Grande Fête Lilloise du Cirque ha mantenuto tutte le sue promesse. Come di consueto, Thierry Fééry ha riunito una squadra eccezionale dal 27 ottobre al 27 novembre 2022 sotto il suo tendone all’Esplanade, sul Campo di Marte di Lille. Un grande circo!

Il programma inizia con il clown Bello Nock, la cui eccezionale presenza ha stupito il pubblico. Sulla pista appare un cubo di tela, ma il cubo si muove, vive. In realtà è Bello Nock che si trova all’interno e che si gonfia gradualmente nel suo costume per emergere dal cubo e dare il tono allo spettacolo. Sarà il filo conduttore.

Thierry Fééry annuncia: “Si parte forte!” con le acrobazie a terra del Circo Nazionale d’Ungheria, le sue figure impressionanti, i salti, le piroette… Le capriole si susseguono a ritmo frenetico. Un’impresa ogni 15 secondi. È possibile riconoscere gli artisti che parteciperanno al grande numero di bascule della troupe di Kevin Richter che chiuderà lo spettacolo.

Livio Tudor presenta poi un duetto originale e perfettamente sincronizzato che farà sicuramente ridere. Mentre Livio cerca di far girare contemporaneamente 8 piatti sui loro supporti, arriva un cagnolino dispettoso che lo fa inciampare, per la gioia del pubblico. Non contento, il cane mastica un piatto e lo fa impazzire, strappandogli persino il pantalone da una gamba. Il tutto a un ritmo incredibile! Un grande momento di risate.

Bello Nock torna in un numero comico dal trampolino dove gli capitano ogni sorta di disavventure, anche le più incredibili, come quando rimane incastrato tra due parti del trampolino che si chiudono, o quando si ritrova con la testa incastrata nelle molle dell’apparecchio, con i piedi per aria. Questa è l’occasione per una gag comica in cui il clown nuota, con i pedali in aria, a 4 metri sopra il trampolino. Una performance straordinaria, non priva di rischi.

Pablo Martinez si destreggia poi tra le mazze con una velocità vertiginosa, ma anche tra i cappelli con un’abilità sorprendente. Ancora più eccezionale: il giovane messicano si destreggia con 4 palline da pingpong con la bocca.

Zhang Fan è un maestro del filo molle. Il giovane artista cinese esegue una serie di prodezze con un ampio sorriso come se fosse naturale: in equilibrio su due e poi su una mano sul filo, in equilibrio sulla testa, in equilibrio sulle spalle su un monociclo anch’esso sul filo. Poi su una scala posta sul filo, in equilibrio sulle mani. È un numero straordinario.

Un numero che si vede raramente nei circhi: la posta di San Pietroburgo. Kevin Richter riesce in questo acrobatico gioco di equilibrio su due cavalli per un totale di 17 cavalli, tutti magistralmente guidati da Florian Richter. Il respiro di questa cavalleria che passa a pochi passi dai palchi porta il dolce profumo del cavallo al pubblico. È una sensazione molto piacevole per gli amanti del circo e dei cavalli.

Niente può fermare Bello Nock, che questa volta si ritrova con la sua compagna peruviana sulla ruota della morte. Le buffonate e le cadute simulate fanno ridere, ma tutti misurano la pericolosità e la reale performance dell’artista che combina tutti i talenti e le prestazioni atletiche, il tutto con un travestimento e delle scarpe da clown!

Un altro grande momento circense è la presentazione della sua cavalleria (arabi bianchi e frisoni neri) da parte di Florian Richter. È una grande arte con tutte le figure conosciute, figure originali e, per finire, il giro del superbo cavallo rampante bianco che segue Florian.

Alessio Fochesato aggiunge la poesia che completa questo magnifico quadro circense. I suoi pappagalli ara volano liberamente sul pubblico, uno porta una rosa a uno spettatore, un altro passa attraverso gli anelli intorno alla pista e un terzo si rotola addirittura sul pavimento. Ma la particolarità di questo numero è il pappagallo che parla e dialoga con Thierry Fééry in platea. È incredibile ma vero.

Wesley Williams presenta dei monocicli, uno più straordinario dell’altro. Salta su un trampolino o scende le scale su uno di essi. Presenta “la bicicletta più alta del mondo”! Si tratta di un monociclo alto più di 9 metri con il quale compie un giro completo. Non su un pavimento perfettamente piatto, ma in una pista da circo con tappeti in grado di contenere i cavalli. In altre parole, non è un pavimento molto piatto. Il pubblico si è rallegrato di questa difficoltà supplementare e ha applaudito il giovane americano di Miami. Sarà presente al Festival di Monte-Carlo nel gennaio 2023.

Bello Nock termina le sue apparizioni con la tradizionale entrata alla Guglielmo Tell. Questo è molto meno rischioso dei precedenti, poiché le frecce sono immaginarie e l’arco è un palloncino. Bello sceglie uno spettatore per scoccare la freccia con l’arco, dando vita ad alcune scene molto comiche in cui questa volta è il suo lato recitativo che Bello ci fa ammirare.

Il gran finale di Lille è affidato alla troupe di Kevin Richter. La bascula fa parte della tradizione ungheree. Sempre più in alto con agilità e ritmo, la troupe di Kevin si esibisce in prodezze come un salto atterrato in quarta colonna. Quanta energia, quanta audacia, quanta voglia di rischiare!

Lo spettacolo di Thierry Fééry è eccezionale anche grazie all’orchestra di Kristof Majewski con 9 musicisti che accompagnano il programma.

Si tratta di un altro grande successo per il produttore di Lille, che ogni anno presenta il meglio del circo mondiale: il meglio di ieri, di oggi e di domani.

Photos : Michèle & Jean-Marc Trichard – CapturEmotion.