Pesaro, 14 maggio 2013 – IL LEONE non aveva l’ombra, e la tigre giaceva stancamente sull’asfalto piuttosto che su un letto di terra in modo da ricordarle la sua provenienza (almeno questa). Il circo Martini che si era fermato accanto all’Iperossini è stato multato per 800 euro dalle guardie zoofile di Pesaro e Urbino per il mancato rispetto delle norme per la custodia degli animali esotici e non solo. Ad esempio, due pony erano rinchiusi in un recinto troppo stretto e al momento del controllo non disponevano nemmeno ell’abbeveraggio. Lo rende noto l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali.

“In particolare  – si legge nelle nota dell’Oipa – la struttura dedicata al ricovero esterno di due grandi felini, un leone e una tigre, risultava del tutto inadeguata al soddisfacimento delle loro esigenze etologiche: anziché su un terreno che richiamasse l’habitat naturale, era stata infatti realizzata sopra l’asfalto con poca paglia gettata a terra; la gabbia mancava inoltre di sufficienti zone d’ombra, disponendo solo di una piccola copertura laterale. Anche altri animali detenuti nel circo erano sprovvisti di appropriati ripari dal sole, come i due pony rinchiusi in un recinto troppo piccolo e che al momento del sopralluogo – le 13:00 circa di una giornata particolarmente calda – non disponevano neppure di un recipiente per l’abbeveraggio” 

“Sono stati due sopralluoghi molto difficili – ha sottolineato Simona Congiu, delegata di Sezione e vice-coordinatrice delle Guardie Zoofile Oipa di Pesaro-Urbino -, a causa dell’ostilità dei circensi abbiamo infatti dovuto richiedere l’intervento dei carabinieri. Senza contare la tristezza infinita nel vedere degli animali così maestosi rinchiusi in gabbiotti di 8 metri quadrati. Se lo stesso circo dovesse ricapitare a Pesaro dovrà stare ben attento a non incorrere nelle stesse violazioni: il nostro Regolamento Comunale prevede infatti che alla terza infrazione dello stesso articolo scatti la revoca dell’autorizzazione all’attendamento».