Riceviamo e pubblichiamo dall’amico Clemente Corvo, il seguente comunicato in merito alla presenza degli animalisti e degli amici del circo il 1° Maggio al Circo Nicolay Montecarlo a Rende  (Cosenza).

Perché dare credito a falsi pubblicitari, che dietro i loro cartelli non sappiamo cosa nascondono?

 Siamo un gruppo di amici del circo sparsi in tutta la Calabria che nel giorno del 1° Maggio ci siamo organizzati e ci siamo recati a Rende (CS) per vedere il circo Montecarlo di Nicolay.
Al momento del nostro arrivo, siamo stati attratti da un gruppo di persone che consegnavano dei palloncini, ed esponevano uno striscione, gli stessi consegnavano inoltre dei fogli con su descritte una serie di infamanti dichiarazioni sul trattamento degli animali nell’ambito del circo (che potete leggere in fondo alla pagina). Questi erano i cosiddetti animalisti!

Quelli che prima, mangiano si nutrono con carne bovina, ovina, suina e tant’altro e poi  con grande scelleratezza, denigrano il lavoro di un’azienda com’è il circo esprimendo  dichiarazioni che,  non hanno alcuna realtà e nessuna fondatezza.

Basti pensare che, gli animali nel circo sono trattati come dei colleghi di lavoro come  degli artisti, pur essendo degli animali. Gli animali sono un vero patrimonio per le  direzioni circensi che li curano nei minimi particolari per mantenerli sempre in splendida  condizione fisica. Nel circo ci sono animali che hanno venti, trent’anni che soggiornano  nelle varie strutture e che per l’età che hanno sono più grandi addirittura dei figli di  diversi direttori circensi.  Pertanto gli stessi animali cresciuti con loro, sono dei veri componenti delle loro stesse  famiglie.  Lo sanno, questi Signori chi si dichiarano animalisti cosa significa curare e mantenere un elefante una tigre una giraffa ed altri animali del genere, specie quando stanno male?  Occorrono veterinari che per venire in Italia partono nel vero senso della parola dall’altra  parte del mondo, visto che ne esistono veramente pochi in Europa. 

Lo sanno quanto costa la presenza di uno di questi veterinari?
Lo sanno come questi animali sono alimentati quotidianamente?

Tutto questo l’hanno capito nella circostanza gli spettatori che entravano nel circo, che  dopo aver preso il palloncino per i propri figli (almeno una cosa di buono l’hanno fatta),  dopo aver letto quella comunicazione ci hanno riso su, trattando con indifferenza,  compatendo quei poveri individui. Sarebbe più opportuno che questi personaggi si  limitassero a mangiare i vari tipi di carne, evitando manifestazioni che denigrano e  mortificano le loro stesse persone. 

L’arte circense è vecchia ed è frutto di faticoso lavoro ed amore per ciascuna delle discipline rappresentate. Non è possibile che un manipolo di falsi benpensanti offendano ed oscurino in qualsiasi maniera un evento che da sempre è equivalso a spettacolo sano, indirizzato a tutti in special modo alle famiglie che da sempre ed ancora oggi nonostante tutte le possibilità di svago che esistono, si recano con i propri figli al circo; ambiente salubre in cui lavoro ed arte sono elementi in equilibrio in un’ equazione di genuinità.

02/05/2012 Gli amici del Circo CALABRESI

 

Ecco dichiarazioni sul trattamento degli animali nell’ambito del circo diffuse dagli animalisti difronte al Circo Nicolay Montecarlo a Rende (CS) il 1° Maggio 2013.