17° Festival Internazionale del Circo
“Città di Latina”
Latina, 15 – 19 Ottobre 2015
www.festivalcircolatina.com

Gli esperti del Comitato di Selezione riuniti oggi a Latina hanno ammesso altri quattro artisti alla competizione circense. Si tratta di quattro “fuoriclasse” di diverse discipline acrobatiche: cerchio aereo, filo molle, verticali e palo. Sale così ad otto il numero delle performance già annunciate. Il cast, sebbene appena accennato, appare già notevole sia per il livello qualitativo delle esibizioni sia per la loro varietà: si va delineando un florilegio dell’arte circense foriero di opportunità di incontro tra le differenti culture ed i loro peculiari canoni espressivi.

Alyona Pavlova è una giovane artista proveniente dalla Russia. Acrobata audace e di grande temperamento, Alyona presenta un numero di “cerchio aereo”: si tratta di una disciplina acrobatica che vede l’artista esibirsi a diversi metri da terra all’interno di un attrezzo circolare. Alle particolari doti tecniche richieste, pertanto, va a sommarsi quella componente di rischio che è propria delle esibizioni aeree. Nei sei minuti della sua performance, Alyona presenta diversi quadri, scanditi efficacemente dagli accenti della colonna sonora: la coreografia evoca un temibile cerchio di fuoco dal quale l’artista trae scampo alternando pericolose pose plastiche, connotate da equilibri complessi, a passaggi di grande vigore ed energia. La fuga dal cerchio è suggellata nel finale del numero da una lunga sequela di rapidissime pirouettes che l’artista propone in modo originale ed inatteso.

Asia Perris è un’artista giovanissima; ha solo sedici anni ma in pista appare già una matura professionista. Asia è figlia d’arte: i Perris, infatti, sono tra le famiglie circensi più note in Italia. Come spesso accade in questi casi, Asia fin dalla tenerissima età, prese ad imitare il papà e ad apprendere i rudimenti della pista. Risale a dieci anni fa il suo debutto televisivo in “Circo Massimo”, trasmesso dalla RAI. La sua disciplina è il “verticalismo”, un classico dell’acrobatica circense nel quale l’artista presenta una serie di pose plastiche e di evoluzioni facendo affidamento sulla forza dei propri arti superiori. Nel caso di Asia, le doti fisiche imprescindibili per il corretto svolgimento del numero, si coniugano efficacemente con l’eleganza e la grazia che le sono proprie.

Evgeny Vasilenko è un giovane artista proveniente dalla Russia. Figlio d’arte, Evgeny, fin dalla più tenera età ha intrapreso la sua formazione sotto la guida dei genitori. Laureatosi a Mosca nelle discipline del Circo, ha iniziato a lavorare come professionista nel 2003 ma è alla sua prima partecipazione ad un Festival Internazionale. Evgeny presenta un numero di “filo molle”, una disciplina acrobatica che si distingue dal “filo” tradizionale proprio per la debole tensione dell’attrezzo. Nei sei minuti della performance, Evgeny si presenta in modo divertente ed autoironico presentando con apparente leggerezza e disinvoltura anche i passaggi più complessi. Al suo fianco, nella vita ma anche in pista, sua moglie Anna, già nota al pubblico di Latina per aver calcato la pista del Festival dal 2009 al 2012 con il corpo di ballo del Circo Bolshoi di Mosca.

Gabriele Rizzi è un giovane artista italiano; ha iniziato la propria formazione nel 1996 presso l’Accademia d’Arte circense di Verona. Da oltre dieci anni si esibisce in occasione di grandi eventi in numerosi Paesi del mondo; fra questi citiamo lo spettacolo di apertura del Carnevale di Venezia di quest’anno. La sua più recente creazione è “Lei”, una performance nella quale prende forma un volo infinito tra corpo e anima: l’incontro magnetico tra un uomo ed una donna avviene nei pressi di un pianoforte surreale. “Lei” è pertanto la musica ma, al tempo stesso, l’amata. Cinque minuti nei quali Gabriele Rizzi si produce in una miscellanea di “verticali” e di acrobazie al “palo”. Al suo fianco la giovanissima artista cinese Heejin Hang, nota al pubblico circense ma anche a quello delle riviste di moda per le quali posa.