La magia del circo contemporaneo chiude la ventonovesima edizione del Romaeuropa Festival con “Plexus”, uno spettacolo fatto di illusionismo e visioni che il regista e drammaturgo Aurélien Bory dedica all’universo e al corpo di Kaori Ito, danzatrice, coreografa e giovane musa ispiratrice di una intera generazione di coreografi.

LO SHOW – Bory e Ito creano uno spettacolo di grande suggestione grazie a semplici elementi scenografici, dove spicca una foresta di fili e corde visibili e invisibili, un uso sapiente e ammaliziato delle luci, così come l’assenza di video e tecnologia digitale. «Concependo questo ritratto di Kaori Ito – spiega il regista francese –, ho usato i mezzi del palcoscenico, partendo dalla rete interna dei nervi e del corpo che può essere il nostro tallone d’Achille, per arrivare allo spazio esterno, per intrecciare una rete di corde e reminiscenze». In questo universo in sospensione si muove Ito, coautrice della parte coreografica: in “Plexus”, termine che in latino significa treccia, intreccio, Bory decanta il suo teatro fatto di circo e drammaturgia, arti visive, musica, acrobazia, danza. Si rinnova così l’antico rapporto tra artista creatore e artista interprete, dove i ruoli si sovrappongono, si confondono e si intrecciano fino a creare un “Plexus”.

KAORI ITO – Le radici in Giappone, dove ha iniziato lo studio della danza classica all’età di 5 anni, la formazione nei linguaggi contemporanei negli Stati Uniti, oggi residente in Europa, con la sua fisicità febbrile, viva e debordante Ito negli ultimi anni ha collaborato con i maggiori creatori della scena internazionale come Angelin Preljocaj, Philippe Découflé, Sidi Larbi Cherkaoui, Guy Cassiers, Alain Platel, che le hanno dedicato ruoli principali nelle loro opere.

Location: Teatro Brancaccio Data: dal 27 al 30 novembre 2014

Orario: gio-sab ore 21.00; dom ore 17.00 Costo: da 24 a 35 euro

Indirizzo: via Merulana 244, Roma

Info: www.teatrobrancaccio.it