Due giorni in danza al Teatro Augusteo a Salerno con le allieve e gli allievi della Scuola di Danza Classica e Moderna diretta da Antonella Iannone. Venerdì 30 maggio e sabato 31 maggio, dalle ore 20, oltre cento ballerini si muoveranno sul palcoscenico per raccontare il meraviglioso mondo del circo e dell’opéra-comique di Bizet, la Carmen. Giocolieri, pagliacci, majorettes, prestigiatori e prestigiatrici, ballerine sul filo, domatori e la tradizionale banda danzeranno sulle tavole del teatro salernitano per raccontare, da un originale punto di vista, quanto accade sotto il chapiteau. Sette, sono quest’anno, gli allievi che si esibiranno nel passo d’addio e sono Serena D’Angelo, Federica De Camillis, Assunta Falanga, Silvio Landolfi, Valeria Pecoraro, Maria Fausta Pontrandolfi e Roberta Sanseverino.

Venerdì sera (30 maggio) ad aprire lo spettacolo tersicoreo per la tecnica classica sarà l’Adagio coreografato sulla musica di Chopin e realizzato con la partecipazione dei corsi inferiori di danza classica e dei ballerini Simone Liguori e Luigi Pagano. Seguirà, poi, la messa in scena dei fantastici e policromi quadri circensi. Sabato 31 maggio, dopo l’omaggio a Chopin scelto come preludio la danza diventerà lo strumento per mettere in scena i “Racconti Urbani – dal cuore della city al degrado della periferia”; seguirà la “Carmen”, il balletto in 3 quadri liberamente ispirato alla novella di Prosper Mérimée sulla musica di G. Bizet. In chiusura andrà in scena “Il labirinto – dove tutto è possibile”, una ricostruzione immaginifica del possibile, letta declinando ad arte le regole tersicoree.