Dall’8 febbraio tre serate al Teatro Concordia di Venaria Reale con spettacoli di teatro, musica, danza e tecniche circensi.

Arriva “Citè – rassegna internazionale di circo a teatro”. Una rassegna che, ispirata al significato della parola francese da cui prende il titolo, immagina il pubblico, gli artisti, i tecnici e il teatro stesso come parte di una cittadella in cui pensieri e azioni sono mossi dalla passione per il nuovo circo. A organizzarla la FLIC Scuola di Circo torinese, pioniera nella diffusione della cultura del nuovo circo in Italia e punto di riferimento europeo, in collaborazione con il Teatro della Concordia di Venaria Reale. Uno spazio dedicato a un genere artistico raramente proposto dai teatri italiani e che si esprime con un linguaggio multidisciplinare in cui l’esibizione fine a se stessa è sostituita da una ricerca poetica che mescola teatro, danza, musica e tecniche circensi.

Tre intense serate, tra l’8 febbraio e il 5 aprile 2014, con tre spettacoli provenienti da Spagna e Belgio, aperitivi di benvenuto, la mostra fotografica “Dieci anni di scatti” dedicata ai primi dieci anni della FLIC, performance e improvvisazioni degli allievi del corso biennale. Gli spettacoli proposti, che delineano una direzione artistica attenta ai nuovi linguaggi contemporanei e ad un circo che non si mette in mostra ma usa la propria abilità per raccontare una storia, sono: “Acrometria” della compagnia spagnola Psirc, di cui fa parte la ex-allieva FLIC Anna Pascual Fernández (8 febbraio), il debutto italiano di “La Geste” della compagnia belga La Ruspa Rocket, co-prodotto da FLIC e di cui fa parte l’ex allieva Laura Trefiletti, e “Capas” della compagnia italo-spagnola eia, un’altra coproduzione, che ha vinto numerosi premi tra i quali il Premio Emilio Zapatero al Festival T.A.C. di Valladolid 2012, il Premio de Circo Ciudad de Barcelona 2011 e il Premio Zirkolika Circo de Cataluña 2011 come miglior spettacolo di sala.

Nel primo, “Acrometria”, protagoniste tre persone intrappolate in una realtà inesistente, da cui nessuno sa quando e se ne usciranno. Tra loro creeranno per sopravvivere nuove geometrie umane, un vocabolario per capire cosa sta intorno, accettando l’esistenza di infinite realtà. Sul palco emergono sculture che descrivono un nuovo linguaggio interdisciplinare che coinvolge acrobatica, danza, musica e manipolazione di oggetti.

Flic Scuola di Circo – Via Magenta 11, 10128, Torino, dalle 10 alle 18 | Tel 011.530 217 www.flicscuolacirco.it www.teatrodellaconcordia.it