TORINO
Due spettacoli mai visti prima in Italia: anche per questa settimana è di primo piano il programma del Festival Internazionale «Sul Filo del Circo», ospitato al Teatro Le Serre di Grugliasco. Venerdì e sabato 12 e 13 luglio alle 21,30, uniche date nazionali, arriverà il clown belga Elastic con «Artisto!», l’esilarante one man show che all’ultima edizione del Festival di Avignone ha aperto all’artista dall’accento italiano le porte di una tournée mondiale destinata a durare tre anni. Quella di Elastic è un’inconfondibile silhouette che ricorda moltissimo Benigni, si ride appena esce sul palco, così, solo a vederlo.  

 Qui proverà a presentare il suo «più grande Cabaret» e per soddisfare il pubblico si cimenterà in una serie improbabile di numeri da circo – acrobata, fachiro, burattinaio, prestigiatore, motociclista, uomo forzuto – che inevitabilmente si riveleranno un fiasco colossale. Seguiranno una serie di inaspettate catastrofi e gag fulminanti di questo grande clown osannato oltralpe, che in realtà si chiama Stéphane Delvaux, è nato a Liegi e dal 1992 gira il mondo con il suo pseudonimo calzante, per fermarsi spesso in qualità di ospite fisso al Crazy Horse di Parigi.  

 Mercoledì 17 luglio (con replica il 24, sempre alle 21,30) tocca invece ai padroni di casa del Cirko Vertigo in «Déséquilibre», mosaico circense dal cast intercontinentale diretto da Luisella Tamietto delle Sorelle Suburbe insieme a Michela Pozzo, che con la sorella Federica ha fondato la compagnia di danza contemporanea G.A.P. Gli artisti provengono da Venezuela, Francia, Spagna, Argentina, Mozambico e Australia e affiancano naturalmente gli allievi italiani: in scena saranno dodici in tutto e «daranno vita alla giovane creatività, talentuosa e multiforme, maturata nel grande incubatore di idee della scuola diretta da Paolo Stratta», spiegano. 

 La tecnica pura del circo verrà miscelata con sapori e atmosfere poetiche, comiche o irreali. La ragione del titolo? «Il disequilibrio, perenne condizione dell’artista di circo, si manifesta portando in scena i propri vissuti, dando vita a personaggi surreali in un fantasmagorico caleidoscopio di emozioni e suggestioni – sottolineano -, in un flusso di stati d’animo degli interpreti che interagiscono e si intrecciano come in un crocevia di destini, di percorsi, di storie». Per informazioni tel. 011/0714488,www.sulfilodelcirco.com 

MONICA SICCA – lastampa.it