Aver dato alle fiamme la scuola di circo di Chanteloup-les-Vignes è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ora gli abitanti del piccolo sobborgo a una trentina di chilometri da Parigi, vicino a Versailles, sono infuriati. «Qui i giovani non rispettano più nulla» dice una ragazza guardando le macerie fumanti di quello che veniva considerato un fiore all’occhiello della piccola cittadina.

L’incendio è il risultato dell’ennesima notte di guerriglia e violenza tra i giovani della banlieue e la polizia. Da alcune settimane, soprattutto il venerdì e il sabato sera, la polizia viene attirata in vere e proprie imboscate. Si appiccano incendi, le pattuglie arrivano e vengono bersagliate con sassi, oggetti contundenti e molotov. La scuola di circo, però, no.

Per il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, si è trattato di un gesto «vile e imbecille». Gli abitanti sono scesi per le strade e hanno sfilato lentamente tutto il giorno davanti a quel che restava della scuola. «Cedere adesso – ha detto la sindaca Catherine Arenou – significherebbe buttare via 20 anni di impegno per una nuova vita di chi abita qui». L'Arché, la scuola di circo e recitazione che da nove anni era sotto un tendone e da un anno in un vero e proprio edificio, era diventato il luogo dove tanti giovani strappati alla strada trascorrevano i loro pomeriggi imparando un'attività nei vari atelier. 

I danni, secondo i primi calcoli, ammontano a 800.000 euro. Ma soprattutto è sfumata la possibilità di dare nuove prospettive ai ragazzi del quartiere più difficile di Chanteloup, il «Noé», teatro delle violenze del film “L'odio” e tornato tristemente alla ribalta anche ieri sera. L'incendio di questo spazio culturale dedicato alla lotta contro le diseguaglianze è divampato alle 22,30, nel pieno degli scontri fra una trentina di ragazzi e la polizia, cominciati alle 19 di un sabato sera di ordinaria violenza. «Un agguato», ha ricostruito oggi la polizia, che ha lamentato due funzionari feriti.

Nella "battaglia", due giovani sono stati arrestati. Soltanto 10 giorni fa, un'analoga guerriglia era divampata nella non lontana Mantes-la-Jolie, sempre con piccoli ma agguerriti gruppi di giovani a scatenare la provocazione contro la polizia. La scuola di circo, assicurano i responsabili, sarà ricostruito in tempi brevi grazie al sostegno già arrivato dalla regione e dal ministro delle Aree urbane, Julien Denormandie. «Nulla può giustificare che ci si accanisca contro un luogo di cultura», ha twittato in un post il ministro della Cultura, Franck Riester.