AGGIORNAMENTO – PARLA IL PROPRIETARIO: SE NON GESTITO PUO’ FAR MALE

“E’ impossibile che il caimano possa essere scappato da solo, per me si tratta di furto. Ho sporto denuncia ai Carabinieri anche per preservare l’incolumità delle persone: è un animale in cattività che se non viene gestito può far male”. Lo ha detto all’Ansa Eusanio Martino, titolare del circo Martin fino a ieri a Orosei (oggi la carovana si è spostata a Tortolì), da cui l’alligatore di oltre un metro è sparito. “Ieri mi sono accorto dell’assenza del coccodrillo intorno alle 15 – ricostruisce Martino -: ho visto la teca spalancata, mancava il lucchetto e il caimano non c’era. La teca era all’interno di un semi-rimorchio coibentato, chiuso, impossibile andarsene da lì. Ma ammettiamo pure che sia riuscito ad uscire, non avrebbe fatto molta strada con un habitat a lui avverso: senza acqua e con le alte temperature di questi giorni. Abbiamo cercato ovunque e non c’era, così sono andato subito a denunciare la cosa ai Carabinieri per senso di responsabilità”. Il titolare del circo non ha idea di cosa possa essere successo e quando. “Presumo che sia successo durante la notte tra domenica e lunedì ma non ho certezze – spiega -. Quando mi sono svegliato, ieri mattina alle 8, non ho controllato la teca, mi sono accorto della sparizione solo alle 15. Non so chi abbia potuto fare un gesto del genere, ma potrebbe essere qualche disperato che ha agito per soldi: il caimano ha un valore molto alto, sui 5mila euro, ma chi ha necessità impellente di denaro può venderlo a molto meno, intorno ai 500 euro. So solo che non è facile gestire un animale del genere – avverte Martino -. A noi non resta che aspettare notizie dagli inquirenti che hanno acquisito i documenti e stanno effettuando i sopralluoghi”.

AGGIORNAMENTO – TRA LE IPOTESI ANCHE IL FURTO SU COMMISSIONE

I militari della Compagnia di Siniscola e gli esperti del Centro Anticrimine dei Carabinieri forestali hanno avviato le indagini e intensificato i controlli dopo la sparizione del coccodrillo Jack dal circo Martin, attendato ieri a Orosei, nel nuorese, e oggi a Tortolì, nell’Ogliastra, sempre  in Sardegna. Le ipotesi sulla sparizione dell’alligatore sono tutte aperte: furto, magari su commissione, fuga, un blitz animalista o la volontà di qualche circense di volersi disfare del rettile perché costa troppo mantenerlo. In molti non credono al furto e pensano a un blitz degli animalisti per liberare l’alligatore: “Un’ipotesi piuttosto inverosimile quella di attribuire la responsabilità agli animalisti”, dice l’Enpa in un appello in cui chiede di non uccidere il caimano, ma di recuperarlo in sicurezza e affidarlo a un santuario. Quanto alla pista del furto, non sembra convincere neanche gli esperti. “Risulta difficile capirne il motivo non essendoci un mercato, se non in maniera molto limitata, per questi animali esotici – precisa all’Ansa il comandante del Corpo Forestale della Sardegna Antonio Casula -. La ragione più plausibile può essere che ci sia qualche appassionato”.

di Guido Minciotti – ilSole24ore